L'iniziativa
Niscemi, il dialetto arriva al comprensivo Salerno grazie alla commedia di don Giugno
Gli studenti hanno messo in scena "Figghi masculi e figghi fimmini"
Si e concluso alla grande al plesso scolastico “don Bosco” dell’Istituto comprensivo “Francesco Maria Salerno” diretto dalla professoressa Licia Salerno, il progetto “Un viaggio nel tempo e nel dialetto” che ha coinvolto gli alunni di quarta classe delle sezioni A e B della scuola primaria, i quali hanno messo in scena la divertente commedia teatrale “Figghi masculi e figghi fimmini”, scritta dal compianto parroco don Giuseppe Giugno.
La commedia
Gli alunni così, grazie all’impegno ed alla passione della maestra Cettina Gualato, hanno riscoperto la ricchezza del dialetto siciliano e le radici storiche del passato come ponte verso il futuro. La commedia infatti con la sua grande ironia ed il testo dialettale, ha permesso ai giovanissimi attori ed al pubblico di affrontare il tema delle disuguaglianze di genere che già 50 anni fa, don Giuseppe Giugno metteva in luce con la satira e straordinario intuito. Un tema quello delle disuguaglianze di genere ancora attuale.
Presente alla cerimonia conclusiva del progetto la professoressa Elvira Giugno, nipote dell’autore, la quale ha puntualizzato la straordinaria lungimiranza di don Giuseppe Giugno.
Il laboratorio culturale
Un laboratorio di crescita civica e culturale il progetto in cui la maestra Cettina Gualato, ha saputo infondere negli alunni delle due quarte classi della scuola primaria del Plesso don Bosco la consapevolezza che il passato costituisce una forza dinamica che plasma ed indica la strada per un futuro e che la cultura e l’arte sono strumenti essenziali per costruire una società migliore.COPYRIGHT LASICILIA.IT © RIPRODUZIONE RISERVATA