Ville, soldi, lo yacht e opere d'arte: a chi è andata (e per quanto) l'eredità di Giorgio Armani
Dalla sorella Rosanna ai nipoti, Silvana, Roberta e Andrea, fino alle pronipoti Margherita e Maria Vittoria. E ancora, e innanzitutto, Pantaleo Leo Dell’Orco, braccio destro e compagno di una vita, Michele Morselli, amministratore delegato de L’Immobiliare srl, con la figlia Bianca e pure Angelo Bonsignore, sneakers designer dell’ufficio stile della maison. Sono i parenti, le persone a cui era legato, e i collaboratori più stretti i destinatari dell’ingente patrimonio di Giorgio Armani scomparso lo scorso 4 settembre a Milano.
I loro nomi, contrassegnati da iniziali, ricorrono nei due testamenti consegnati in buste color seppia alla notaia Elena Terrenghi. Aperti tre giorni fa, uno risale alla metà dello scorso marzo e riguarda l’assetto del Gruppo con la ripartizione delle azioni a loro volta suddivise per categoria. L’altro, invece, che conferma il contenuto di un testamento olgrafo di inizio anno, riguarda le ville, in gran parte cespiti de L'Immobiliare srl - il 75 % di quote in piena proprietà e il 25% in nuda proprietà divise tra Rosanna, Silvana e Andrea - i quadri, gli arredi della sua dimora milanese, lo yacht, le partecipazioni in società e il denaro investito.
A DELL’ORCO, 72 anni, va il 30% delle azioni con il 40% dei diritti di voto dell’azienda della moda e sempre il 40% delle quote detenute dallo stilista (2%) in EssilorLuxottica. A ciò si aggiunge l’usufrutto a vita del palazzo di via Borgonuovo, a Milano, delle case a Saint Moritz, Antigua, Broni e Pantelleria e la proprietà della villa di Saint Tropez e di un appartamento a New York. In più molti arredi della residenza milanese, il ritratto di Re Giorgio di Andy Warhol, auto d’epoca e pure la possibilità di noleggiare il maxi yacht per 4 settimane all’anno.
La SORELLA ROSANNA, 86 anni e dal 2017 nel Cda della Armani spa, eredita il 15% delle azioni del Gruppo senza il diritto di voto, parte della quote de L’Immobiliare e di EssiLux. Anche a lei, poi, vanno ricordi dello stilista come un secretaire cinese, paraventi e kimoni giapponesi, un Matisse e una foto di Man Ray.
La NIPOTE SILVANA, primogenita del fratello Sergio scomparso anni fa, che ha seguito le orme stilistiche dello zio, beneficia del 15% sia delle azioni sia del diritto di voto, parte dell’immobiliare e un appartamento a Parigi.
Il NIPOTE ANDREA CAMERANA, ha il 15% sia delle azioni sia del diritto di voto, parte de L’Immobiliare srl e delle quote in EssiLux, mentre le sue Maria Vittoria e Margherita, pronipoti di Armani, un milione e mezzo di euro da conferire in un trust.
L’altra NIPOTE ROBERTA, seconda figlia di Sergio ed ex moglie di Angelo Moratti, incaricata dei rapporti con le celebrities che indossano gli abiti della maison per le loro apparizioni pubbliche, ha il 15% delle azioni, ma senza diritti di voto, un trust con partecipazioni e accessori di EssilorLuxottica e qualche arredo.
Ha ereditato una grande fetta del patrimonio di Armani MICHELE MORSELLI, 42 anni, l’amministratore delegato del L'Immobiliare srl e molto vicino ad Armani: 100 mila azioni in EssilorLuxottica, 32 milioni di euro in Bpt, la possibilità di trascorrere le vacanze nelle ville e sullo yacht. Alla figlia del professionista BIANCA, per lui quasi come una figlia, andrà il controvalore di una polizza. In più ci sono ELISA DI CEGLIA, la figlia di Nicoletta Giorgino (scomparsa), responsabile delle risorse umane ai tempi della fondazione del gruppo, BONSIGNORE e BLACK GRAEME LESLIE, stilista britannico che 20 anni fa aveva lanciato un suo marchio dopo aver lavorato con re Giorgio. A questi ultimi ha lasciato rispettivamente 500 mila euro e 935 mila euro e 480 mila euro in Bpt.