Ex consulente di Crocetta riammesso nel Parlamento tunisino
Sami Ben Abdelaali, 55 anni, era stato nominato dall'ex governatore siciliano, anche presidente dell’Ircac
Sami Ben Abdelaali
L’ufficio dell’Assemblea dei rappresentanti del popolo, durante la sessione di ieri, ha deciso di annullare l’espulsione del deputato tunisino Sami Ben Abdelaali, 55 anni, già consulente per le relazioni con i Paesi del Mediterraneo, Africa e Mondo Arabo dell’ex presidente della Regione Siciliana Rosario Crocetta che lo nominò anche presidente dell’Ircac, dal Parlamento tunisino. Lo ha detto il deputato Yassine Mami al sito di informazione "businessnews.com.tn». L’ufficio di presidenza ha deciso a maggioranza anche di reinserire il nome di Sami Ben Abdelaali sul sito web del Parlamento, dopo che era stato rimosso. Secondo, quanto riporta il sito, per il deputato Mami «è ovvio che tornare indietro sulla decisione di cancellazione dimostra che c'è stato un errore e che questa cancellazione non aveva alcuna giustificazione legale o costituzionale».
Sami Ben Abdelaali, dopo una lunga carriera passata tra gli uffici del consolato tunisino a Palermo e quelli della Regione siciliana, era stato eletto nell’autunno del 2019 come uno dei tre deputati nelle liste dei tunisini all’estero, piazzandosi al secondo posto, come candidato della lista indipendente «Koulna Tounes» (Siamo tutti tunisini). Il deputato tunisino aveva negato le accuse mosse contro di lui, in particolare per quanto riguarda il furto di fondi pubblici al consolato tunisino a Palermo, la falsificazione di diplomi oltre a diversi altri reati. «La cancellazione del mio nome, illegale, senza rispetto delle procedure e senza basi legali e costituzionali, solleva interrogativi», aveva detto nei giorni scorsi Sami Ben Abdelaali, il quale ha trasmesso, tramite il suo avvocato, tutti i documenti comprovanti la sua innocenza alla commissione per i regolamenti interni del Parlamento tunisino.