I fuochi d'artificio della festa del paese incendiarono un campo: indagato il sindaco di Ciminna
L'inchiesta della Procura di Termini Imerese
Un avviso di garanzia emesso dalla Procura di Termini Imerese è stato notificato al sindaco di Ciminna, Vito Filippo Barone, e alla ditta che ha curato l’8 maggio scorso i fuochi d’artificio per la festa del Santissimo Crocifisso. I 'bottì causarono un incendio su un terreno di un ettaro in contrada Canale Monte Rotondo del paese del Palermitano. Lo ha reso noto il primo cittadino durante una riunione del consiglio comunale.
«Ho piena fiducia nella magistratura - ha detto Barone - attendo di leggere le carte e sono certo che riuscirò a chiarire quanto successo. Noi come amministrazione comunale siamo sempre stati molto attenti ai temi ambientali».