Incendi in Sicilia, il vescovo di Cefalù: «Bisognerebbe protestare per la colpevole inerzia dei vari governi regionali»
Monsignor Giuseppe Marciante ha espresso vicinanza per il vasto incendio che ha devastato il territorio della Madonie e minacciato il borgo
Notte di fuoco sulle Madonie e di apprensione per la Comunità di Gratteri (Palermo) alla quale il Vescovo di Cefalù, monsignor Giuseppe Marciante ha espresso vicinanza per il vasto incendio che ha devastato il territorio e minacciato il borgo. Appena appresa la notizia, monsignor Marciante ha rivolto la sua preghiera a San Giacomo Apostolo, Patrono di Gratteri, per la custodia dei cittadini e per il sostegno ai soccorritori.
«Sono vicino alla comunità di Gratteri per l’ingente danno ambientale subito - così si è rivolto il Vescovo Marciante al Sindaco Giuseppe Muffoletto e al Parroco don Nicola Crapa nel suo messaggio di vicinanza -. Ormai il fenomeno degli incendi è diventato insopportabile. Occorre organizzare una protesta generale davanti all’inerzia colpevole dei vari Governi regionali. Mi dispiace tanto. Tra incendi e calo demografico avanza la desertificazione».