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La coppia che nella villetta di Altavilla Milicia produceva marijuana e rubava energia elettrica

Il blitz xdella Guardia di finanza di Palermo. Trovate anche armi

Redazione La Sicilia

14 Agosto 2025, 09:46

I Finanzieri del Comando Provinciale di Palermo hanno arrestato una coppia di palermitani e sequestrato una piantagione indoor di cannabis, 2 chilogrammi di marijuana essiccata, due pistole revolver e 29 proiettili.

L’operazione, condotta dai Baschi Verdi del Gruppo Pronto Impiego, è scaturita da un’attività info-investigativa che ha fatto uso anche di droni. Gli investigatori hanno individuato una villetta a schiera ad Altavilla Milicia apparentemente normale, ma all’interno nascosta da pannelli di compensato si celava un sofisticato impianto di produzione e lavorazione di sostanze stupefacenti.

La villetta, sviluppata su tre livelli, presentava un sistema di condizionamento attivo h24 che generava un consumo di energia sproporzionato. I Tecnici dell’ENEL, intervenuti sul posto, hanno quantificato in circa 67 mila euro la stima del furto di energia elettrica effettuato tramite un allaccio abusivo, attivo da almeno cinque anni. Alcune finestre oscurate dall’interno e il forte odore di marijuana percepito all’esterno avevano insospettito gli inquirenti.

La successiva perquisizione, supportata dall’unità cinofile Mindy e Anouk, ha permesso di scoprire una serra indoor altamente attrezzata con impianto elettrico indipendente, lampade LED, deumidificatori e sistema di ventilazione, creata appositamente per favorire la coltivazione della cannabis. Nel corso dell’intervento sono stati sequestrati 600 grammi di marijuana essiccata, pronta per la vendita.

Nel giardino adiacente, interrati in un contenitore in plastica, sono state rinvenute ulteriori 13 confezioni sottovuoto per un totale di 1,3 chilogrammi di marijuana. In un armadio è stata trovata una pistola revolver Smith & Wesson calibro 38 Special con caricatore carico e 29 proiettili. In un’altra stanza, inoltre, è stata sequestrata una replica di revolver a salve presumibilmente destinata a essere modificata in arma da fuoco, pratica purtroppo diffusa in zona.

I due arrestati, oltre che per produzione, traffico e detenzione illecita di sostanze stupefacenti, rispondono anche di furto di energia elettrica. La droga, le armi e l’immobile sono stati posti sotto sequestro.

Ulteriori indagini hanno accertato che, pur vivendo in un contesto di agiatezza – circostanza che avvalorerebbe l’ipotesi di un’attività criminale strutturata e redditizia – entrambi percepivano il Reddito di Inclusione in maniera illegittima. Tale situazione è stata segnalata all’Autorità Giudiziaria e all’INPS per la decadenza del beneficio e il recupero delle somme.

L’operazione conferma l’impegno costante e capillare della Guardia di Finanza nella lotta contro il traffico di droga nella provincia di Palermo, che rappresenta una fonte primaria di finanziamento per le organizzazioni criminali locali