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Mezzojuso, commissari in arrivo nella Terra delle sorelle Napoli. Giletti: «Battaglia vinta»

Di Redazione |

Mezzojuso (PALERMO) – E’ previsto per domani l’arrivo dei commissari a Mezzojuso, il Comune del Palermitano sciolto per rischio di infiltrazioni mafiose dal Consiglio dei Ministri. La commissione straordinaria che guiderà il Comune di Mezzojuso, fino alle elezioni, è composta da Daniela Lupo, viceprefetto Vicario Valeria Gaspari, viceprefetto, Maria Cacciola, funzionario economico finanziario. Nelle more dell’emanazione del formale conclusivo decreto – dice la Prefettura – da parte del Presidente della Repubblica, valutata la sussistenza dei presupposti d’urgenza previsti dal comma 12 del citato art. 143, il prefetto De Miro, ha disposto, con provvedimento in corso di notifica, la sospensione immediata degli organi comunali di Mezzojuso e l’affidamento della provvisoria gestione dell’Ente Locale ai Commissari che si insedieranno domani. 

Lo scioglimento del Comune sembra essere legato a doppio filo alle vicende più volte denunciate dalle sorelle Napoli, vittime della mafia dei pascoli, e protagoniste di tante puntate di “Non è L’Arena”, la trasmissione che Massimo Giletti conduce su La 7 e chi si è praticamente intestato questa battaglia: «Non è mai un bel giorno per un Paese quando una cittadina viene commissariata per mafia, ma questa è stata una nostra battaglia ed è la testimonianza che la televisione che lotta fino in fondo, credendo nella battaglia che fa, alla fine vince. E questa storia dà una speranza anche alla Sicilia che vuole cambiare». 

Sul piede di guerra invece il sindaco del Comune palermitano Salvatore Giardina, che proprio con Giletti ebbe un durissimo scontro in una delle puntate in diretta da Mezzojuso. «Ho appreso, dagli organi di stampa, della decisione del Consiglio dei Ministri di scioglimento del comune di Mezzojuso per il concreto rischio di infiltrazioni mafiose. Mi riservo di conoscere i contenuti della relazione e le motivazioni che hanno portato a una tale decisione e valutare successivamente il da farsi. Voglio rassicurare i cittadini di Mezzojuso perché restino fiduciosi nelle Istituzioni, sicuro che il nostro ordinamento legislativo garantisce strumenti e rimedi adeguati a far valere le nostre ragioni nelle sedi opportune». 

Di altro parere invece le sorelle Irene, Ina e Anna Napoli: «Siamo soddisfatte della decisione del Consiglio dei ministri che costituisce un ulteriore riscontro su quanto noi abbiamo già denunciato e quanto noi abbiamo subito e che continuiamo ancora a subire». «Prendo atto della decisione del consiglio dei ministri – afferma l’avvocato Giorgio Bisagna che assiste le sorelle Napoli – che ha rilevato il contesto sociale in cui sono maturati i ripetuti episodi criminosi a danno delle mie assistitile e al contempo esprimo la mia forte preoccupazione in quanto tali episodi criminosi continuano a ripetersi e auspico che a questo punto vengano adottare misure incisive per la protezione delle mie clienti». Le sorelle Napoli domenica 22 dicembre saranno ospiti a “Non è L’Arena”.COPYRIGHT LASICILIA.IT © RIPRODUZIONE RISERVATA


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