Palermo
Palermo, “clonati” buoni fruttiferi: carabinieri arrestano sette persone
PALERMO – Su delega della Procura di Palermo, i carabinieri hanno eseguito a Palermo, Carini, Belmonte Mezzagno e Lentini, un’ordinanza di applicazione di misure cautelari personali nei confronti di otto indagati nell’ambito di una presunta truffa da tre milioni di euro alle Poste italiane con la clonazione di buoni fruttiferi con la collaborazione di dipendenti “infedeli”.
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Tre persone sono state condotte in carcere, quattro poste agli arresti domiciliari e un’ottava è attualmente irreperibile. I reati ipotizzati, a vario titolo, sono associazione per delinquere allo scopo di commettere più delitti contro il patrimonio procurandosi un ingiusto profitto ai danni di Poste Italiane, truffa aggravata e continuata in concorso.
In carcere sono stati condotti Luigi Allotta di 38 anni, Filippo Allotta di 36 anni e Gabriele Allotta di 31, tutti di Belmonte Mezzagno. Agli arresti domiciliari Adelfio De Luca, 44 anni di Lentini (Siracusa); Roberto Cellura, 51 anni, di Palermo, e Gianfranco Morena, 44 anni, pure di Palermo.Il Gip ha disposto la misura interdittiva della sospensione dell’attività di raccolta di risparmio postale per Maurizio La Venia, 54 anni, di PalermoCOPYRIGHT LASICILIA.IT © RIPRODUZIONE RISERVATA