18 dicembre 2025 - Aggiornato alle 13:43
×

Ponte Corleone a Palermo: un lungo cantiere per un'opera che deve essere "curata"

I cantieri si concluderanno entro il prossimo anno

Luigi Ansaloni

05 Settembre 2025, 08:21

ponte corleone

Finiscono le vacanze e ricomincia non solo la scuola ma anche i lavori sulle strade. Che non saranno pochi e che faranno compagnia per lungo tempo ai cittadini della provincia. Strade o autostrade non fa differenza, con un unico, eterno punto di partenza, quasi un riferimento quando si parla di interventi e cantieri: ponte Corleone.

L'infrastruttura

Un’infrastruttura che negli anni ha fatto letteralmente venire gli incubi ai cittadini, con file chilometriche e attese di ore, a causa degli interventi iniziati e conclusi a più riprese. Adesso Anas, che ormai da qualche anno ha preso in mano, insieme al Comune, la questione ponte Corleone, ha comunicato ufficialmente che i lavori di manutenzione programmata e attualmente in corso della struttura, lo «stralcio II - prima fase», affidati all’impresa Infra.Tech per un valore complessivo di 2 milioni e 837 mila euro, andranno avanti fino a luglio 2026. Interventi anche questi ripartiti dopo la pausa estiva.

La viabilità

Fino ad ora non ci sono stati grossi disagi in questa nuova fase, e l’assessore alle lavori pubblici del comune, Salvatore Orlando, sembra essere ottimista per il proseguo: «Sono mesi che sul ponte Corleone la situazione sembra stabile - dice Orlando -. Gli interventi continuano e sembrano procedere, con Anas e Comune in costante contatto. In questo momento ci sono tre opere in corso: il raddoppio in direzione Catania, il raddoppio in direzione Trapani e il consolidamento sempre in direzione Trapani. Non sembrano esserci intoppi e non si vedono grossi disagi, anche se ovviamente non si può escludere che ci saranno in futuro».

Il lungo iter

Un’opera così importante e strategica, ponte Corleone, che ha anche un commissario tutto suo, Maurizio Castiglioni, nominato dal Ministero delle Infrastrutture nel 2021, con il compito di seguire il raddoppio e la messa in sicurezza dell'infrastruttura. Castiglioni, che è direttore operation e coordinamento territoriale di Anas, lavora in sinergia con il Comune per accelerare la velocità dei lavori.
La scorsa settimana era arrivata una nuova ordinanza per consentire i lavori di costruzione dei ponti laterali. Le attività stabilite in precedenza con un provvedimento del 9 luglio sono state riprogrammate con un provvedimento dell'ufficio Traffico e mobilità.

Si lavora la notte

Fino al 28 settembre per i lavori in notturno e al 31 ottobre, per i lavori in diurno, è stato disposto che il traffico veicolare venga regolato da una cartellonistica con chiusura al transito veicolare non contemporaneo della corsia o porzioni di essa, sia per viale Regione Siciliana direzione Catania in corrispondenza della corsia di marcia lato monte che per viale Regione Siciliana direzione Trapani in corrispondenza della corsia di marcia lato valle della parallela di valle.

L'annuncio regionale

La Regione Siciliana lo scorso anni ha annunciato di avere finanziato interamente i lavori di raddoppio del ponte Corleone con oltre 17 milioni di euro, a valere sui fondi Poc 2014-2020, sbordati per la realizzazione di due nuovi viadotti laterali in modo da portare le corsie da quattro a otto, alleggerendo così il traffico su un’arteria stradale strategica. Con la costruzione sul fiume Oreto dei due nuovi ponti laterali lunghi 150 metri e alti 16, sarà possibile aggiungere per ogni carreggiata due nuove corsie larghe 10 metri e provviste di marciapiedi. Una storia infinita, quella di ponte Corleone, dato che il raddoppio un primo progetto era stato redatto nel 2004 e appaltato l’anno successivo senza però essere mai stato completato in seguito alla risoluzione del contratto con la ditta. Da quel momento, disagi su disagi. Nel 2026 i cantieri dovrebbero chiudersi e ponte Corleone restituito, nuovo di zecca, alla città.