Ars, slitta alla prossima settimana l'esame del ddl sui Consorzi di bonifica
Ostruzionismo in aula, ma da M5s e Pd la replica: «Se i lavori sono bloccati non è per colpa delle opposizioni»
Dopo una lunga seduta caratterizzata dall’ostruzionismo dei deputati di opposizione, il presidente dell’Ars Gaetano Galvagno ha rinviato i lavori d’aula a martedì 22 luglio alle 15 per il seguito dell’esame dell’articolo 1 del ddl di riforma dei Consorzi di bonifica.
«Se l’Aula è bloccata, non è certo colpa delle opposizioni, come vuol far credere parte della maggioranza. Noi stiamo svolgendo il nostro ruolo nell’interesse dei siciliani e chiediamo con vigore che il presidente Schifani venga per avviare un dibattito sugli scandali di turismo e sanità, sui quali continua a fare orecchie da mercante a dispetto di tutto e tutti e nonostante le nostre reiterate richieste di venire a riferire in Parlamento che vanno avanti da anni». Lo dice il capogruppo del M5S all’Ars, Antonio De Luca. "La maggioranza - spiega De Luca - con qualche comunicato si sta esibendo nel suo pezzo forte: mistificare la realtà, cercando di scaricare sulle opposizioni le motivazioni di un’impasse parlamentare che dovrebbe addebitare solo a se stessa e all’atteggiamento inaccettabile del presidente della Regione». "I consorzi di bonifica? - conclude De Luca - Siamo i primi a volere una riforma, ma che purtroppo non è certamente quella che è sbarcata frettolosamente in Aula, che è, se non totalmente da riscrivere, sicuramente da riscrivere in gran parte».
«Il centrodestra ha gettato la maschera: le dichiarazioni dell’onorevole Pellegrino sono un goffo tentativo di scaricare sulle opposizioni e sul parlamento l'inefficienza del governo Schifani e l’imbarazzo dello stesso presidente della Regione per un’indagine che sta scoperchiando una gestione illegittima delle risorse pubbliche attraverso la 'corrente turisticà gestita dalla sua maggioranza». Lo dice Michele Catanzaro, capogruppo del Pd all’Ars, rispondendo alle dichiarazioni del capogruppo di Forza Italia Stefano Pellegrino. "Invece di lasciarsi imbeccare per diffondere comunicati stampa di basso livello - aggiunge Catanzaro - l’onorevole Pellegrino suggerisca al presidente Schifani di assumersi le sue responsabilità e di riferire in aula su quanto sta accadendo nel suo governo e nella sua maggioranza».