21 dicembre 2025 - Aggiornato alle 12:18
×

Comunali, primi sindaci eletti in Sicilia e a Caltanissetta il centrodestra avanti con Tesauro

Schede ancora da scrutinare in molti comuni. A Castelvetrano si profila un ballottaggio

Redazione La Sicilia

10 Giugno 2024, 17:22

Schede da scrutinare

Schede da scrutinare

Cominciano ad arrivare i risultati delle Comunali in Sicilia.

Il voto a Caltanissetta

A Caltanissetta, unico capoluogo dove si vota per il rinnovo del consiglio comunale, quando sono state scrutinate 8 sezioni su 56 è testa a testa tra tre candidati sindaco: Walter Tesauro, candidato del centrodestra, con 7 liste, al 34,09%, seguito dalla candidata civica Annalisa Petitto con il 30,34%, (appoggiata anche dal Pd senza simbolo) anche lei sostenuta da 7 liste, e il sindaco uscente del M5S Roberto Gambino con il 29,53% e col sostegno di tre liste compreso Sud chiama Nord. Procede a rilento lo scrutinio delle 56 sezioni.

Il voto ad Aci Castello

«Grazie. Dal profondo del cuore. La fiducia che avete deciso di accordarmi nuovamente è per me sprone a fare sempre meglio e sempre di più. Ogni singolo voto ricevuto ha il valore di un contratto da adempiere con perseveranza, lungimiranza, competenza e passione». Lo scrive su Facebook il sindaco uscente di Aci Castello, Carmelo Camillo Scandurra, candidato del centrodestra, ma sul sito del Comune risultano, al momento, scrutinate ufficialmente 4 sezioni su venti. Il dato ufficiale, parziale, lo vede in testa con circa il 59% dei voti seguito con circa 20% ciascuno da Alberto Angelo Bonaccorso, candidato da Pd e M5s, e dall’ex sindaco Filippo Maria Drago, sostenuto da due liste civiche.

Il voto a Salemi

L’architetto Vito Scalisi è stato già eletto sindaco di Salemi (Trapani). Scalisi, che era sostenuto dalla lista civica «Scelgo Salemi», ha ottenuto il 56,69 per cento contro il 37,1 dell’insegnante Giuseppina Spagnolo. Il terzo candidato, Francesco Giuseppe Crimi, ha ottenuto il 6,21 per cento.

Il voto a Castelvetrano

Si profila il turno di ballottaggio a Castelvetrano (Trapani) tra l’avvocato Giovanni Lentini e il medico Salvatore Stuppia. Su quasi metà delle schede scrutinate nelle 32 sezioni (hanno votato 15.904 elettori) Lentini - sostenuto da Prima L’Italia Lega, Forza Italia, FdI e tre liste civiche - si attesta al 35%, seguito da Stuppia col 25,2%. Terzo l’avvocato Marco Campagna sostenuto da Pd e una lista civica. Stuppia è sostenuto da tre liste civiche. A Castelvetrano a correre per la poltrona di sindaco erano in 7, compreso l’uscente Enzo Alfano del M5S, che ha fatto flop: «I dati sino ad ora resi pubblici non premiano il lavoro svolto, parte di quello che abbiamo fatto si vedrà negli anni prossimi e il lustro sarà di altri. Penso, ad esempio, i nuovi lavori al cimitero» ha detto. «Contro di me c'è stata una campagna denigratoria tra il popolo, ero un avversario da battere; la mia amarezza è quella che la città potrebbe cadere nelle mani di chi ha cambiali da restituire a chi le ha firmate» ha aggiunto Alfano.

Il voto a Corleone

A Corleone per la corsa a sindaco sarebbe in vantaggio Walter Rà (Coraggio Corleone), il candidato di Fratelli d’Italia, Forza Italia e Dc. Secondo dati non ufficiali, su 12 sezioni, sarebbero oltre 3mila le schede scrutinatee Rà avrebbe il 43,8%, a seguire l’uscente Nicolò Nicolosi (Costruire Futuro) con il 31,1%, supportato da parte del centrodestra, e l’ex sindaco Pippo Cipriani (Generazione civica corleonese) con il 25,1%, sostenuto da Pd, M5s, Avs ma anche da esponenti civici di area moderata.

Il voto a Gela

A Gela, in provincia di Caltanissetta, dove si vota per il rinnovo del consiglio comunale, quando sono state scrutinate 39 sezioni su 71, la candidata sindaco del centrodestra Grazia Cosentino - sostenuta dalle liste Lega, Italia Viva e Fratelli d’Italia - è in testa con il 31,55% dei voti seguita da Terenziano di Stefano - a capo di una coalizione con M5S, Azione, Ripartiamo da zero, Pd, Pci, Idee in movimento, Sud chiama Nord e le due liste civiche Una buona idea e Civico lab - con il 28,11 % dei voti. Li segue Salvatore Scerra, anche lui candidato di centrodestra con il 24,52% dei voti.