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Corruzione: l'assessora Amata chiede ai probiviri FdI di posticipare l'audizione

L'esponente della giunta regionale vuole prima affrontare l'interrogatorio con i pm

Laura Distefano

31 Luglio 2025, 15:30

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Strategia differente rispetto al collega di partito Gaetano Galvagno. Elvira Amata, indagata per corruzione dalla procura di Palermo, vuole prima di parlare con i componenti della Commissione di Vigilanza e Garanzia di Fdi (come da lei stessa sollecitato) vuole affrontare l'interrogatorio di garanzia davanti ai pm. L'assessora regionale al Turismo, quindi, posticipa l'udienza a un secondo momento. Una decisione diversa rispetto a quella del presidente dell'Ars che già stamattina ha affrontato "il processo" davanti al collegio dei probiviri di Fratelli d'Italia.


«Dopo avere tempestivamente e doverosamente notiziato la Commissione Nazionale di Disciplina e Garanzia di Fratelli d’Italia dell’avvenuta notifica nei miei confronti dell’avviso di chiusura delle indagini preliminari emesso dalla Procura di Palermo, in data odierna, e su mia richiesta, - commenta Amata a La Sicilia - sono comparsa innanzi al predetto organo di partito. Nell’occasione, per un verso, ma senza entrare nel “merito procedimentale”, ho fermamente ribadito la mia assoluta estraneità agli addebiti ipotizzati ma, al contempo, per evidenti ragioni di opportunità e di rispetto nei confronti della Magistratura inquirente, ho chiesto di posticipare la mia audizione ad un momento successivo all’espletamento del già richiesto interrogatorio innanzi alla Autorità Giudiziaria procedente».

Si dovrà quindi decidere una nuova data, che è strettamente collegata all'interrogatorio in procura che comunque dovrà tenersi in tempi brevi considerando che dovrebbe avvenire entro i 20 giorni dalla notifica dell'avviso di conclusione delle indagini preliminari. Che è stata il 7 luglio scorso.