Notizie Locali


SEZIONI
Catania 29°

VERSO IL VOTO

Catania, il centrodestra si compatta su Trantino sindaco: manca solo l’ok della Lega, l’accordo per il ritiro della Sudano

L'ultimo endorsement della Dc per l'uomo di FdI sembra dare l'accelerazione decisiva alla scelta del candidato della coalizione

Di Francesca Aglieri Rinella |

Adesso manca solo la Lega per il via libera del centrodestra a Enrico Trantino proposto da FdI per la corsa a sindaco di Catania. Dopo il Mpa di Raffaele Lombardo, oggi anche la Dc di Totò Cuffaro e Noi con l’Italia hanno dato l’ok all’avvocato catanese, ex assessore nella giunta di Salvo Pogliese (FdI) e in passato alla guida locale del movimento DiventeràBellissima fondato dall’attuale ministro Nello Musumeci.

Nell’ultima riunione di coalizione, pur prendendo atto della proposta Trantino, il commissario siciliano del Carroccio, l’eurodeputata Annalisa Tardino, aveva confermato l’appoggio alla candidatura della parlamentare Valeria Sudano, i cui manifestati sono apparsi ormai da diversi giorni in giro per Catania. Con Sudano s’era schierata a viso aperto la Dc, ma l’endorsement di oggi a Trantino dà un’accelerazione. Forza Italia, col commissario regionale Marcello Caruso, aveva assunto il ruolo di mediazione aspettando le decisioni della Lega.

La parole di Cuffaro

«La Dc ha sempre avuto la convinzione che il valore principale nella coalizione di centrodestra debba essere la sua coesione – ha detto questa mattina il commissario regionale della Dc, Totò Cuffaro – . Stiamo continuando a lavorare perché questa coesione possa verificarsi in tutti i Comuni in cui si vota. Prendiamo atto dello sforzo fatto da Fratelli d’Italia nel proporre una candidatura che ci mette nelle condizioni di trovare le ragioni dello stare insieme. L’avvocato Enrico Trantino, per le sue qualità umane politiche e professionali, crediamo sia la persona giusta per far vincere la coalizione e per amministrare la città di Catania. La DC lo sosterrà con lealtà e convinzione».

Noi con l’Italia

«Il partito di Noi con l’Italia – ha detto invece Massimo Dell’Utri, coordinatore regionale di Noi con l’Italia – in seguito ad una consultazione interna e dopo un’analisi della situazione territoriale fatta insieme al nostro coordinatore provinciale Marco Forzese, ufficializza il proprio sostegno alla candidatura di Enrico Trantino a sindaco di Catania». «Riconosciamo nella persona di Enrico Trantino – ha aggiunto – le capacità politiche e le competenze che servono. Per questo, Noi con l’Italia ne sosterrà la candidatura a sindaco di Catanià.

Trantino intanto sui social si dice «pronto» con l’hashtag #NoiCatania e in città sono già comparsi i suoi primi cartelloni elettorali luminosi.

#NoiCatania. Pronti

«In attesa della decisione della Lega – scrive Trantino su Facebook – le altre forze del centrodestra si sono espresse a sostegno della mia candidatura a sindaco di Catania. Le ringrazio per la fiducia e per avere rinunciato a proposte alternative di sicura autorevolezza. Non so se rappresenta la migliore soluzione, ma so che l’umiltà è l’ingrediente fondamentale per capire come agire. Dalla mia esperienza rugbistica ho imparato che solo spingendo insieme si può arrivare alla meta. E spero di essere sostenuto da tantissimi compagni di squadra. Adesso è tempo di cominciare: metterò tutto me stesso, non mi risparmierò e con l’aiuto di chiunque creda nel progetto, il mio obiettivo sarà non tradire la fiducia che mi verrà riconosciuta. Catania è una città straordinaria. Desidera solo essere amata. E dipende da tutti noi. #NoiCatania. Pronti».

L’ipotesi di accordo

Il nodo candidato, quindi, potrebbe sciogliersi subito dopo le festività pasquali con un accordo che prevederebbe il ritiro della candidata leghista, attualmente parlamentare nazionale.

Valeria Sudano resterebbe a Roma con un potenziale ulteriore incarico di sottosegretariato e alle falde dell’Etna, in caso di vittoria del centrodestra, il ruolo di vicesindaco (con un assessorato importante) potrebbe toccare al segretario provinciale della Lega Fabio Cantarella.

Tra le ipotesi della contropartita dettata dal ritiro di Sudano ci sarebbe così spazio anche per un altro assessorato targato Lega. I nomi più gettonati quelli di Giuseppe Gelsomino e Francesca Ricotta, storici esponenti legati all’attuale assessore regionale all’Agricoltura, Luca Sammartino.Dopo lo sta bene di Forza Italia e MpA regionali, dunque, l’ultima parola – quella decisiva – spetta ai leader nazionali. Se Valeria Sudano, dunque, dovesse davvero fare un passo indietro e questo dipenderà molto dalla volontà di Matteo Salvini che dovrebbe arrivare appunto entro le prossime 72 ore, la pattuglia di leghisti in giunta a Catania potrebbe essere anche più nutrita.COPYRIGHT LASICILIA.IT © RIPRODUZIONE RISERVATA