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Europee, Cuffaro a Roma per incontri con Lega, Udc e Noi Moderati
La trasferta insieme al segretario organizzativo Carmelo Pace
Totò Cuffaro, leader Nuova Dc
La trattativa naufragata con Matteo Renzi per le europee non ferma la Dc di Totò Cuffaro, anzi. Il leader della Democrazia cristiana, azionista del governo di Renato Schifani, oggi in trasferta a Roma assieme al segretario organizzativo Carmelo Pace, ha tessuto le sue trame politiche per le europee incassando, secondo quanto trapela, prospettive non solo in chiave elettorale ma anche di prospettiva. Il progetto dell’ex governatore della Sicilia appare di ampio respiro, nell’ottica di una visione politica che non si limiterebbe alla tornata del voto per Bruxelles.
Cuffaro e Pace hanno incontrato, in separati briefing, Lega, Udc e Noi Moderati. Il partito adesso ragionerà anche tenendo conto della dialettica in corso tra dirigenti e militanti in Sicilia, sempre più insofferenti agli attacchi e alle critiche provenienti soprattutto da Iv, Azione di Calenda e SnC di Cateno De Luca. La prospettiva politica più intrigante per i democristiani sarebbe quella di un rapporto consolidato con l’Udc di Lorenzo Cesa.
«Io ero alla Camera nel mio ufficio, per un incontro con il segretario siciliano dell’Udc Terrana, per discutere del patto federativo e delle candidature alle europee del collegio delle Isole. Concluso il nostro incontro mi dice che avrebbe visto Carmelo Pace, capogruppo Dc-Udc nell’assemblea regionale siciliana, assieme a Totò Cuffaro. Udc e Dc hanno il gruppo insieme in Sicilia. Terrana mi ha quindi riferito che avrebbero avuto piacere a salutarmi. Basta. Questo è stato. Un saluto con persone che si conoscono, alla Camera. Quindi nulla di segreto. Ma non era assolutamente un incontro ufficiale della Lega e assolutamente non c'era nessun accordo politico», ha poi dichiarato all’ANSA il deputato della Lega, il siciliano Antonino Minardo, fautore del patto federativo con l’Udc, in merito all’incontro avvenuto in mattinata con l’ex governatore della Sicilia.