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Il M5s perde un altro pezzo, lascia la senatrice catanese Drago: «Impegni traditi»

Di Redazione |

CATANIA – II Movimento cinque stelle perde un altro parlamentare a Palazzo Madama: è la senatrice Tiziana Drago che nel pomeriggio di oggi nell’Aula di Palazzo Madama ufficializzerà l’uscita dal Gruppo con un intervento di fine seduta.

«Sin dal primo giorno ho lavorato per ripagare la fiducia degli oltre 120mila elettori che mi hanno scelta nel collegio di Acireale – afferma la senatrice catanese nel rendere nota la decisione – e il M5s mi ha scelta per la mia essenza, per il mio impegno civile nell’Associazione nazionale famiglie numerose (Anfn), nel Forum delle associazioni familiari e per la mia attenzione rivolta al mondo dell’istruzione e del sociale».

«Attenzione – aggiunge Tiziana Drago – che purtroppo è stata tradita rispetto alle tante proposte avanzate. Parlo ad esempio del grande piano legislativo che ho proposto contro l’inverno demografico che vive il nostro Paese. Un piano basato sul riordino dei cicli scolastici, sulla scuola, sulla modifica dei parametri Isee con sette ministeri coinvolti e una visione ad ampio raggio. Purtroppo, al di là degli impegni traditi sulla famiglia, vi sono state pochissime attenzioni per i docenti vincitori di concorso ed esiliati al Nord, senza aver dato loro la possibilità di poter rientrare nelle città di residenza».

«Ma anche – sottolinea – le tante battaglie per la mia amata isola sono cadute in un cantuccio: poche risposte sull’emergenza sisma, nessun grande piano per le infrastrutture, il tema della sperequazione fiscale mai affrontato, l’istituzione delle zone franche montane in standby. Per tutti questi motivi – spiega la senatrice Drago – provo dispiacere nei confronti degli elettori, dei siciliani, degli italiani. Ma la battaglia continuerà: c’è ancora molto da fare e molti cittadini attendono, giustamente, risposte dai palazzi della politica».

«Auguro buona prosecuzione ai colleghi M5s e -chiosa la parlamentare – come ebbe a dire Moro, “la persona prima di tutto” e ci saranno altri modi e altre forme per essere al servizio della mia terra». (ANSA).COPYRIGHT LASICILIA.IT © RIPRODUZIONE RISERVATA

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