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«Il Pd molto bene in Italia ma non bene in Sicilia, bisogna aprire una riflessione»: Enzo Bianco apre il dibattito nei Dem

L'ex ministro e sindaco di Catania ha commentato l'esito delle Europee

Di Redazione |

«Il risultato complessivo del Partito democratico in Italia va oltre ogni aspettativa. La percentuale stimata nei sondaggi era sensibilmente inferiore, attorno al 20%, è andata bene, molto meglio del previsto».

Così il presidente nazionale dei LiberalPd Enzo Bianco ha commentato, in un’intervista in una televisione privata, il risultato del Partito democratico alle elezioni europee. «A questo risultato – ha aggiunto – concorrono una serie di ragioni. Sicuramente Schlein che si è spesa con una generosità e con un impegno straordinari. Io non sempre sono d’accordo con lei, vengo da un’altra impostazione, ma devo però dire con schiettezza che Elly Schlein l’ho vista in giro per tutta Italia, e anche qui in Sicilia, più volte, con impegno e generosità. Però guardiamo bene com’è andata, per esempio – ha sottolineato Bianco – un contributo veramente molto importante lo hanno dato i sindaci del Partito democratico che hanno partecipato a queste elezioni. In Italia di gran lunga la persona più votata è Antonio Decaro, il sindaco di Bari e presidente dell’Anci, che ha avuto un numero di voti incredibile. Ma bene hanno fatto anche il sindaco di Firenze, Nardella; quello di Pesaro, Ricci e il primo cittadino di Bergamo, Gori. Abbiamo saputo offrire, governando le città, un esempio di buona amministrazione che è stata premiata dai cittadini».

«In Sicilia questo risultato – ha affermato l’ex ministro dell’Interno ed ex sindaco di Catania – non è stato così positivo anche se ci sono alcuni buoni risultati come quello di Giuseppe Lupo, un risultato di un candidato che ha raccolto un consenso che non andava verso i vertici regionali del partito. La sua è stata vissuta come una candidatura indipendente, innovativa. I candidati ufficiali sostenuti dalla segreteria del partito hanno avuto un risultato meno brillante, pur trattandosi di persone di grande valore come per esempio Bartolo e Nicita. E’ stata molto positiva in Sicilia la mobilitazione che c’è stata ma dovremo riflettere seriamente per capire perché c’è questa differenza di tendenza tra l’Italia, anche meridionale, e la Sicilia. Non voglio fare processi né condanne però – ha concluso Bianco – è utile riflettere perché bisogna guarda avanti con ottimismo, correggere le cose che non sono state perfettamente funzionanti e cercare di andare verso la direzione giusta».COPYRIGHT LASICILIA.IT © RIPRODUZIONE RISERVATA