La Russa ricorda la strage di via Palestro a Milano di 32 anni fa
«Stato non ebbe paura e non si piegò davanti al pericolo»
«A 32 anni dalla strage di via Palestro a Milano, rendiamo un deferente omaggio alle vittime e rinnoviamo il comune impegno contro la criminalità organizzata». Lo scrive sui social il presidente del Senato, Ignazio La Russa.
«Le bombe di quella sera - ricorda - fecero parte di una strategia eversiva ben più ampia, che portò anche agli attentati di via dei Georgofili a Firenze, alla Basilica di San Giovanni in Laterano e alla Chiesa di San Giorgio al Velabro a Roma e all’uccisione di Giovanni Falcone e Paolo Borsellino. La mafia voleva intimidire lo Stato, e lo fece colpendo i luoghi della nostra storia, della nostra cultura, dell’identità religiosa, della magistratura. Ma quello stesso Stato non ebbe paura e non si piegò davanti al pericolo», sottolinea.
«Oggi come allora, istituzioni e cittadini sono chiamati a custodire la memoria di quegli attentati e la convivenza civile, con la stessa responsabilità e la stessa determinazione».