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L'aiutino dell'IA (dimenticato) frega Schifani e scatena gli utenti social: «Ecco un testo istituzionale, ma coinvolgente per te»

Nella pubblicazione del post su Facebook è rimasto il suggerimento dell'Intelligenza Artificiale

Francesca Aglieri Rinella

17 Giugno 2025, 16:34

L'aiutino dell'IA (dimenticato) frega Schifani e scatena gli utenti social: «Ecco un testo istituzionale, ma coinvolgente per te»

Basta una disattenzione e il popolo degli utenti social si scatena. E' quanto accaduto al post pubblicato su Facebook - oggi alle 11.02 - dal presidente della Regione Renato Schifani che - commentando la crisi idrica - ha dimenticato di cancellare le istruzioni ricevute dall'Intelligenza Artificiale. Una gaffe che non è passata inosservata ai più: «Ecco una proposta per il post su Facebook, in prima persona e con enfasi, adatta a un tono istituzionale ma coinvolgente». A seguire il commento "corretto" del governatore siciliano. Schifani o chi per lui è poi corso ai ripari eliminando la dicitura dell'IA.

Il commento sulla crisi idrica in Sicilia

"Un altro passo concreto contro la crisi idrica in Sicilia. Oggi possiamo finalmente raccontarvi un risultato di cui andare fieri: sono stati consegnati tre dissalatori mobili destinati ai siti strategici di Porto Empedocle, Gela e Trapani. Una risposta rapida, concreta ed efficace a una delle emergenze più gravi che la nostra Isola sta affrontando. In appena 120 giorni, grazie a una sinergia virtuosa tra Regione Siciliana, Commissario per la siccità, Siciliacque e Acciona Agua, abbiamo realizzato un progetto ambizioso: impianti capaci di produrre 96 litri di acqua potabile al secondo, utilizzando tecnologie sostenibili e all’avanguardia. I primi moduli sono già arrivati a Porto Empedocle e Gela. Domani tocca a Trapani. Presto partirà anche il revamping dell’impianto fisso di Porto Empedocle. Un impegno reso possibile da 100 milioni di euro investiti dalla Regione e da un piano ancora più ampio che coinvolge oltre 200 interventi su tutto il territorio: pozzi, sorgenti, acquedotti, reti, impianti. L’obiettivo? Garantire resilienza, sicurezza e autonomia idrica alla nostra terra. Voglio dirlo con chiarezza: non è questa l’unica soluzione, ma è una delle tante azioni strutturali che abbiamo messo in campo, finalmente con una visione strategica di lungo periodo. Siamo sulla strada giusta. E non ci fermeremo. Per una Sicilia più forte, più preparata e più giusta. Sempre".

La comunicazione istituzionale rimasta ferma per un po'

Ma c'è di più. Nei giorni scorsi a chiedere chiarimenti urgenti al Governo regionale sullo stop della comunicazione istituzionale sui canali social e della newsletter istituzionale era stato Mario Giambona, vicecapogruppo del Partito Democratico all’Ars. «È inaccettabile che, in un contesto in cui la trasparenza e l’accesso all’informazione pubblica dovrebbero essere pilastri dell’amministrazione regionale, la Regione Siciliana abbia interrotto da oltre due mesi ogni attività sui propri canali social e abbia sospeso il servizio di newsletter istituzionale». «Secondo le notizie riportate dalla stampa, la causa di questa paralisi nella comunicazione istituzionale sarebbe legata a ritardi nella gestione degli affidamenti relativi al servizio di social media management e alla piattaforma per l’invio delle newsletter. Tutto questo avviene nonostante siano stati già impegnati fondi pubblici per oltre 31 mila euro con determinazioni dirigenziali dell’8 marzo scorso». Il deputato dem ha poi sottolineato che «gli strumenti in questione sono fondamentali per informare tempestivamente i cittadini, per garantire un dialogo diretto con la pubblica amministrazione, per promuovere iniziative, opportunità, bandi e servizi. Non si può trattare la comunicazione istituzionale come un optional da riattivare a piacimento. È paradossale che proprio in un’epoca in cui l’interazione digitale è parte integrante della vita quotidiana, la Regione scelga di sparire dai radar della comunicazione pubblica».