Lega all'attacco dei giudici della Cassazione: «Paghino loro se amano tanto i clandestini»
Fa discutere la decisione della Suprema corte di riconoscere un risarcimento ai migranti trattenuti da Salvini sulla nave Diciotti
Veduta esterna del palazzo della Corte Suprema di Cassazione
«Assurdo. Paghino questi giudici di tasca loro, se amano tanto i clandestini». Lo afferma la Lega
sui propri profili social, commentando la decisione con cui le Sezioni Unite della Corte di
Cassazione hanno accolto il ricorso di un gruppo di migranti a cui, dal 16 al 25 agosto del 2018, dall’ex ministro dell’Interno Matteo Salvini, fu impedito di sbarcare dalla nave Diciotti, disponendo che il governo risarcisca i danni non patrimoniali per i profughi.
Sono tanti gli esponenti leghisti che oggi criticano i giudici della Suprema corte e difendono quella che fu la scelta di Salvini. Per il il vicesegretario della Lega Andrea Crippa si tratta di una «decisione sbalorditiva, a spese dei cittadini, dalla Corte di Cassazione. Il governo dovrà risarcire un gruppo di immigrati della nave Diciotti. L’ennesima scelta, guarda caso, in contesti d’azione dell’allora ministro dell’Interno Matteo Salvini. I giudici se ne facciano una ragione: Salvini non ha commesso reati. Paghino i giudici di sinistra, non tutti gli italiani».
«Incredibile» la decisione della Cassazione di accogliere il ricorso di alcuni migranti della Diciotti e risarcire loro i danni che a loro dire avrebbero patito per le decisioni dell’allora Ministro Matteo Salvini anche secondo la deputata della Lega ed ex magistrato Simonetta Matone. «Un’assurdità, che costerà altri soldi agli stessi italiani che invece avevano votato Salvini proprio affinché bloccasse gli sbarchi e difendesse i confini. Cosa che, come abbiamo sempre sostenuto e come riconosciuto anche in tribunale non è reato. Perseverare è diabolico».
Critiche alla sentenza arrivano pure dalla deputata siciliana della Lega Valeria Sudano. «Per l’ennesima volta assistiamo a una sentenza, questa volta della Corte di Cassazione, incredibile e svilente. Certa magistratura, evidentemente politicizzata, dopo aver provato, inutilmente, a condannare Matteo Salvini che ha dimostrato di poter frenare partenze, sbarchi e immigrazione clandestina, oggi ci riprova con un’altra decisione assurda con cui il governo dovrebbe risarcire gli immigrati trasportati dalla nave Diciotti a spese degli italiani. Assolutamente no».
Forza Italia
Scettico infine anche il ministro degli Esteri e segretario di Forza Italia, Antonio Tajani, che di fronte a una domanda sulla decisione della Cassazione sul risarcimento chiesto al governo per i migranti trattenuti sulla nave Diciotti, ha affermato: «Non so cosa rispondere, credo che il dovere del governo è di difendere i confini nazionali, ma se tutti gli immigrati irregolari chiedessero un risarcimento così facciamo fallire le casse dello Stato. È una sentenza che non condivido, non ne condivido le basi giuridiche».