Dichiarazioni
Caso Apostolico, Musumeci: «Non è l’unica a far politica, a Catania c’è uno che attacca destra»
Il ministro per la Protezione civile interviene sul caso del magistrato catanese ripresa in un video di protesta contro Salvini
“Fra i magistrati catanesi la giudice Apostolico non è la sola a fare politica, questo è un altro tema di cui ci occuperemo in altra sede”. Lo ha detto il ministro per la Protezione civile, Nello Musumeci, a Brucoli, a margine del convegno sul turismo organizzato da Fratelli d’Italia, parlando del caso della giudice Apostolico di Catania. Alla domanda a chi faccia riferimento, spiega: “Non lo posso dire ma si tratta di un magistrato che negli ultimi anni si è divertito ad utilizzare i propri pregiudizi di uomo di sinistra per attaccare esponenti della Destra – dice -. Naturalmente qui nessuno reclama il diritto alla salvaguardia della propria dignità, perché non sarà certo questo tentativo a inficiare la dignità di ognuno di noi. Voglio solo dire che tra tanti magistrati seri, anche di Sinistra, che mantengono una condotta responsabile c’è qualche politicizzato che non meriterebbe la solidarietà della gente responsabile e perbene. Non mi fate dire altro perché altrimenti roviniamo la giornata”. Poi aggiunge: “E’ un giudice che fa servizio a Catania, e non è il solo”.
«Se un uomo politico passeggia in paese a braccetto con un mafioso non commette un reato, ma certamente proietta un’immagine negativa della buona politica. Bene, se un magistrato partecipa a una manifestazione di parte, con tante bandiere di parte, in un corteo in cui si dice “assassino” al poliziotto, io mi chiedo: all’indomani, quando il magistrato torna al palazzo di giustizia quale credibilità può avere? Ecco perché io non reclamo dimissioni, credo che la magistratura abbia organi di autogoverno sufficienti per potere intervenire».
Il ministro ha ribadito: «Mi sembra difficile difendere il ruolo di un magistrato che alimenta pregiudizi e che ha fatto scelte politiche che ostenta, sulle cui scelte poi è chiamata decidere».COPYRIGHT LASICILIA.IT © RIPRODUZIONE RISERVATA