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Candidati arrestati, votati ma non eletti Mirabella e Ferrigno

L'ex assessore catanese della giunta Pogliese e Salvatore Ferrigno hanno ricevuto rispettivamente 884 e 41 voti

Di Redazione |

Nonostante fossero stati arrestati poco prima del voto per le Regionali siciliana i due candidati Barbara Mirabella e Salvatore Ferrigno hanno ricevuto voti. Mirabella, ai domiciliari su richiesta della procura di Catania con l’accusa di corruzione, era candidata con Fratelli d’Italia e ha raccolto 884 voti. Ferrigno, arrestato con l’accusa di voto di scambio politico-mafioso insieme a Giuseppe Lo Duca, mafioso di Carini e Piera Loiacono, intermediaria con un passato da assessore comunale in un paese della provincia di Palermo, candidato nella lista «Polari e autonomisti», ha incassato 41 voti. 

A Catania Barbara Mirabella, ex assessore, molto conosciuto, alle politiche scolastiche, alla cultura, alle pari opportunità, alle politiche giovanili ed ai grandi eventi della giunta Pogliese, era stata arrestata lo scorso 22 settembre, a pochi giorni dalle elezioni. Per lei l'accusa di corruzione riguarda un'inchiesta, che ha coinvolto anche l'ex rettore dell'Università di Catania Francesco Basile e l'amministratore delegato di un'azienda farmaceutica, Giovanni Trovato, scattata sull'organizzazione di un congresso della Società italiana di chirurgia.COPYRIGHT LASICILIA.IT © RIPRODUZIONE RISERVATA

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