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Corte dei Conti cita la Regione: «Rendiconto 2019 è irregolare»

La magistratura contabile contesta il mancato accantonamento di 315 milioni di euro del fondo contenzioso e di 102 milioni nel fondo rischi

Di Redazione |

Irregolarità nel rendiconto generale del 2019 della Regione Siciliana, Il procuratore generale della Corte dei Conti, Pino Zingale, ha citato la Regione siciliana davanti le sezioni riunite in speciale composizione, a Roma. L’atto di citazione è stato notificato al presidente Nello Musumeci, all’assessore al Bilancio Gaetano Armao, al presidente dell’assemblea regionale siciliana Gianframco Miccichè.

I tre vertici delle istituzioni siciliane dovranno comparire davanti alle sezioni riunite all’udienza per la trattazione del ricorso.   Lo scorso 18 giugno, In occasione del giudizio di parifica, i giudici contabili avevano rilevato irregolarità sul conto economico e sullo stato patrimoniale, per via del «mancato accantonamento di 315 milioni di euro del fondo contenzioso». Rilevata anche la mancanza di 102 milioni nel fondo rischi.

Nell’atto di citazione indirizzato ai vertici della Regione, il procuratore generale della Sicilia, Pino Zingale, ha chiesto, in via pregiudiziale, che sia dichiarata rilevante e non manifestamente infondata la legittimità costituzionale dell’articolo 6 della legge regionale 3/2016 – con riferimento agli articoli 81, terzo comma, e 117, secondo e terzo comma, della Costituzione – sia sospeso il giudizio e disposta l'immediata trasmissione degli atti alla Corte costituzionale. Nel merito, il procuratore generale ha chiesto la conferma dell’irregolarità del Fondo crediti di dubbia esigibilità (Fcde), con la rettifica nella maggiore somma di oltre 43 milioni e mezzo rispetto a quella minore individuata dalla sezioni riunite in quasi 35 milioni. Inoltre, ha chiesto di disporre la rettifica delle componenti interne del risultato di amministrazione, con l’aumento del disavanzo da fondi ordinari della Regione per il maggiore importo di poco meno di 128 milioni, e conseguente obbligo di reintegra dei fondi statali del perimetro sanitario. COPYRIGHT LASICILIA.IT © RIPRODUZIONE RISERVATA

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