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il voto per le politiche

Così FdI ha prosciugato gli altri partiti, l’analisi dell’Istituto Cattaneo: «Eclatante il caso Catania»

Nel capoluogo etneo c'è l'effetto Musumeci: ogni 100 elettori di Meloni solo 16 l'avevano già votata nel 2009. Ben 31 avevano votato M5S

Di Redazione |

Fratelli d’Italia ha prosciugato o quasi la Lega ma a Catania ha prosciugato voti da pressoché tutti i partiti. E’ la conclusione dell’Istituto Cattaneo che, in un’analisi curata da Salvatore Vassallo e Rinaldo Viganti, ha analizzato i flussi in dieci città italiane, compresa appunto Catania.

Con delle differenze sostanziali fra nord e sud: se al nord, soprattutto nelle zone dove la Lega è più radicata, la stragrande maggioranza degli elettori di Giorgia Meloni è composta da chi nel recente passato ha votato per Matteo Salvini (a Padova e a Brescia addirittura sette elettori su 10 che nel 2019 votarono Lega hanno votato Fdi), al sud le cose sono un po’ diverse, con recuperi, sia pure di minore entità, anche dal centrosinistra e dal Movimento 5 Stelle.

Da dove arriva dunque questa grande quantità di voti che Fdi è riuscita ad aggiungere al proprio bacino elettorale? Secondo l’istituto Cattaneo gli spostamenti rispetto al 2018 si nota che in maggioranza si tratta di un rimescolamento interno al centrodestra: un gran numero di voti passa da Forza Italia e dalla Lega al partito oggi egemone nella coalizione. Di significato politico molto più rilevante è il flusso che proviene dal bacino elettorale del centrosinistra e in alcune città soprattutto dal M5s. Come si intuisce dal grafico successivo, si tratta con tutta probabilità di elettori già transitati verso la Lega nel 2019. Se infatti si osservano i flussi in entrata per Fdi dalle europee del 2019 il quadro muta: in questo caso si tratta in larga prevalenza di scambi interni alla coalizione di centrodestra. Gli ulteriori voti in arrivo da elettori ex M5s e ex-Pd alla Meloni sono in genere limitati, almeno al centronord. Le città del Sud si caratterizzano per una mobilità elettorale elevata e una fedeltà partitica abbastanza debole: in questo caso i voti in arrivo dal centrosinistra sono in numero maggiore. Eclatante il caso di Catania, dove va considerato anche un effetto della candidatura al Parlamento di Nello Musumeci.

Nel caso specifico di Catania ad esempio come si vede nello schema qui sopra per ogni elettori di FdI alle ultime Politiche, solo 16 avevano già votato Meloni alle Europee del 2019, due avevano invece votato la Sinistra, 10 il Pd, 31 il M5S, 12 Forza Italia e 29 avevo votato altro.COPYRIGHT LASICILIA.IT © RIPRODUZIONE RISERVATA

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