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Sì della Meloni a Schifani, il centrodestra verso l’annuncio del candidato unico alla Regione siciliana

L'ex presidente del Senato proposta in una rosa di nomi da Berlusconi alla leader di Fratelli d'Italia e comunicato anche a Salvini

Di Redazione |

Dopo le polemiche, le liti, i veti incrociati, sembra che il centrodestra in Sicilia sia molto vicino a trovare il candidato unitario per le elezioni regionali. «Ho parlato con Meloni che, nell’impossibilità di far convergere tutta la coalizione sul Presidente uscente Musumeci, ha accolto la proposta di Silvio Berlusconi di individuare un nome tra la rosa che il presidente stesso gli ha proposto – ha detto il senatore di Fratelli d'Italia Ignazio La Russa -. Il nome individuato da noi, tra i nomi fatti, è Renato Schifani».

«In qualità di ex Presidente del Senato, ha mostrato nel  suo ruolo istituzionale essere al di sopra dei partiti – ha detto ancora La Russa -. Meloni ha comunicato a Salvini questa preferenza. Ancora una volta FdI fa il massimo sforzo per unità del centrodestra anche a scapito delle legittime aspirazioni». 

Secondo indiscrezioni nella lista di nomi che Berlusconi ha presentato alla Meloni, oltre a Renato Schifani,  c'erano  da quello della deputata siracusana  Stefania Prestigiacomo (alla quale Fdi aveva già detto no), l’attuale presidente dell’Ars, Gianfranco Miccichè, l’attuale direttore generale della Fondazione Federico II, Patrizia Monterosso, e il presidente nazionale dell’Aiop, Barbara Cittadini. 

 

 

Questa mattina il coordinatore regionale di Forza Italia, Gianfranco Micciché aveva rivolto un appello a Fdi a decidere in fretta «perché abbiamo le ore contate, visto che domenica a mezzogiorno bisogna presentare le liste». Micciché si era detto fiducioso sul fatto che si arrivasse a una soluzione, che ora appare a portata di mano grazie alla convergenza su Renato Schifani.

La carriera politica di Schifani è una lunga attesa del momento giusto. E' nato a Palermo  l'11 maggio di 72 anni fa, figlio di impiegati, si è laureato in giurisprudenza con 110 e lode. Avvocato patrocinante in Cassazione, è sposato ed ha due figli maschi: Roberto e Andrea.  Riemerso dalla stagione politica, della Dc, per ritrovarsi, nel 1995, in Forza Italia, l'anno dopo è stato proiettato sulla scena nazionale, eletto al Senato nel collegio di Altofonte-Corleone. Quella elezione è stata riconfermata fino ad oggi. Fra i senatori di Forza Italia, Schifani ha sempre goduto di considerazione e di stima. Puntiglioso sulle questioni regolamentari, è stato sempre implacabile nelle battaglie parlamentari. Di modi cortesi, sul ring politico, come ama dire Berlusconi (al quale lo lega un'amicizia più che ventennale), si trasforma in un «cane da polpacci».COPYRIGHT LASICILIA.IT © RIPRODUZIONE RISERVATA


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