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La polemica

Studenti Its Accademy al comizio di Salvini, prof candidata: «Nessuno li ha costretti»

Così Brigida Morsellino, candidata della Lega alla Regione Siciliana, sulla presenza, a una manifestazione elettorale con il leader della Lega alle Ciminiere, tre giorni fa, di alcuni allievi del corso post diploma dell’Istituto tecnico superiore del capoluogo etneo

Di Redazione |

E’ polemica per la presenza al comizio, tre giorni fa a Catania, di Matteo Salvini di studenti dell’Istituto tecnico superiore Accademy di Catania, diretto dalla professoressa Brigida Morsellino, che è candidata della Lega alla Regione Siciliana. Foto della dirigente e dei ragazzi, che indossano la maglietta utilizzata per andare a scuola, scattate mentre sono sul palco del comizio assieme a lei e Salvini sono state postate sui social. «Nessuno scandalo», ma "soltanto polemiche pretestuose e strumentali», spiega la professoressa, pronta a querelare chi mette in collegamento il suo ruolo di docente e la presenza degli studenti a Le Ciminiere. 

«Una ventina di studenti curiosi, su 500 che frentano l’Its Accademy – ricostruisce la professoressa Morsellino – ha deciso, liberamente e volontariamente, di seguire l’intervento di Matteo Salvini a Catania. Sono 40 anni che sono nel mondo della scuola e non avrei mai fatto la 'bestialità' di costringere qualcuno, perché sarebbe stata una 'bestialità'. Non ho mai fatto politica a scuola, e continuerò a non farla». «Avevano tutti la maglietta della scuola – spiega la professoressa, che è la dirigente dell’istituto 'Duca degli Abruzzì – perché sono venuti dopo la fine delle lezioni. Erano tutti maggiorenni e liberi. E non erano del Nautico, ma dell’Accademy, un corso post diploma a cui sono iscritti studenti da tutta Italia, la stragrande maggioranza dei quali non vota in Sicilia e quindi non può votarmi». 

«Siamo in un Paese democratico? E’ consentita in Italia un’adesione spontanea, volontaria e libera a una manifestazione pubblica? Se sì – sottolinea la dirigente – allora non capisco certe polemiche strumentali. Ma sono pronta a valutare le opportune iniziative con il mio avvocato». Unione popolare sollecita «un’ispezione ministeriale immediata» su una dirigente che «piace a Salvini e ai ministri del Pd, insomma – sostiene Luca Cangemi di Up – la preside modello dell’agenda Draghi». Cgil e Flc Cgil di Catania si chiedono se con questa iniziativa «non venga leso il diritto allo studio che prevede una formazione scolastica etica e laica che poco ha a che vedere con la propaganda».COPYRIGHT LASICILIA.IT © RIPRODUZIONE RISERVATA