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Nomine Sanità, la “guerra” dei conti pubblici e i progetti Pnrr: ecco cosa c’è nell’ultima giunta regionale del 2022

Il presidente Schifani ha convocato una riunione di governo di fine anno: c'è anche il ricorso alla Corte costituzionale contro la Corte dei conti

Di Redazione |

C'è tanta carne al fuoco per la giunta di fine anno, che il presidente della Regione, Renato Schifani, ha deciso di riunire, a mezzogiorno, a Palazzo d’Orleans. L’assessore alla Salute, Giovanna Volo, porterà quattro proposte di peso: la nomina dei commissari nelle Aziende e negli enti del servizio sanitario regionale, l’avviso pubblico di selezione per il conferimento degli incarichi di direttore generale nelle Asp e negli ospedali, il rientro alla gestione ordinaria «in seguito alla cessazione dello stato di emergenza da Covid19» con la proroga del personale e la modifica degli interventi previsti nel piano operativo regionale allegato al contratto istituzionale di sviluppo per i fondi del Pnrr.

Altri tre snodi cruciali li metterà sul tavolo l’assessore all’Economia, Marco Falcone, che ha deciso di rilanciare sul «contenzioso» aperto con la Corte dei Conti, proponendo alla giunta di impugnare davanti alla Corte costituzionale il dispositivo con cui i giudici contabili hanno sospeso il giudizio di parifica del rendiconto della Regione per l'esercizio 2020; le carte alla Consulta le ha già trasmesse la Corte dei Conti ritenendo illegittima la spalmatura in dieci anni del disavanzo, pari a 2,2 miliardi, fatta dall’ex governo Musumeci.

Portano la firma di Falcone altri due provvedimenti: il disegno di legge di autorizzazione per un mese di esercizio provvisorio e la modifica dell’ultima delibera per il Piano di sviluppo e coesione (Fsc) 2014-2020. Sul fronte del Pnrr, c'è anche il progetto dei mille esperti, a firma dell’assessore alla Funzione pubblica Andrea Messina, nell’ambito del piano territoriale per il conferimento di incarichi di collaborazione per il supporto ai procedimenti amministrativi connessi all’attuazione del piano nazionale di ripresa e resilienza.

Edy Tamajo, alla guida delle Attività produttive, porta in giunta la nomina del commissario liquidatore, Giovanni Ilarda, dei Consorzi Asi in liquidazione di Catania, Enna, Siracusa, Ragusa, Calatino di Caltagirone e Messina, una proposta di modifica delle basi giuridiche del regime di aiuti relative agli avvisi Fare impresa in Sicilia e Ripresa Sicilia nell’ambito della programmazione Fsc 2021/2027 e Poc 2014/2020 e di quelle per la misura di sostegno alle imprese operanti in Sicilia per la riduzione dell’aumento dei prezzi dell’energia a seguito del conflitto bellico Russia-Ucraina.

Gli altri punti riguardano il conferimento dell’incarico di dirigente generale ad interim del Dipartimento regionale dell’acqua e dei rifiuti e Dirigente generale ad interim del Dipartimento regionale dell’energia dell’assessorato regionale dell’energia e dei servizi di pubblica utilità (proposta dell’assessore Roberto Di Mauro), un avviso pubblico per la selezione di proposte progettuali volte alla realizzazione di impianti di produzione di idrogeno rinnovabile in aree industriali dismesse da finanziare nell’ambito del Pnrr e la riprogrammazione di parte delle somme dei tributi speciali per la discarica di Mazzarrà Sant'Andrea (assessore Di Mauro), il riparto e il funzionamento del fondo sperimentale per la formazione turistica esperenziale (assessore all’Istruzione Mimmo Turano), la riprogrammazione delle somme residue dei Fondi nazionali per le politiche della famiglia per gli anni 2018, 2019, 2021 (assessore alla Famiglia, Nuccia Albano).COPYRIGHT LASICILIA.IT © RIPRODUZIONE RISERVATA