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Referendum, affluenza al 22,5%: Sicilia tra le regioni più astensioniste (16,5%), il quorum è ancora lontano

Tutti i leader dei partiti che sostengono la consultazione, hanno invitato sui social i cittadini a fare altrettanto

Redazione La Sicilia

09 Giugno 2025, 00:24

Referendum, affluenza al 22,5%: Sicilia tra le regioni più astensioniste (16,5%), il quorum è ancora lontano

In Italia l’affluenza dei votanti per i 5 quesiti referendari alle ore 23 è del 22,56%. In Sicilia l'affluenza alle 23 è stata invece del 16,5, ben sei punti percentuali in meno rispetto alla media nazionale.

Complice forse anche la domenica di caldo e sole che ha spinto al mare tanti abitanti, in Sicilia ha prevalso l'astensione classificando l'Isola tra le peggiori regioni d'Italia per affluenza ai seggi elettorali. Peggio dell’isola solo il Trentino alto Adige (16,1) e la Calabria che sta al 16,2%.

Nell'Isola Agrigento è la provincia con la percentuale di votanti più bassa, pari all’13,7%; poco sopra Trapani, con 13,8%. Palermo ha la quota più alta, 18,7%. Catania è al 17,2. Enna al 17,9. Ragusa al 16,45. Messina al 16,3. Siracusa al 15,4. Caltanissetta al 15,1.

I seggi si sono chiusi alle 23 e riapriranno domani mattina alle 7 per restare aperti fino alle 15. Per i cinque referendum sono chiamati ad esprimersi oltre 51 milioni di elettori.

Il dato nazionale dell'affluenza è più o meno in linea con l’ultima tornata referendaria - quella del 2009 sulla legge elettorale - in cui si votò su due giorni come quest’anno e in cui tuttavia non fu raggiunto il quorum.

Ai seggi si sono recati tutti i leader che sostengono i quesiti ed anche la premier Giorgia Meloni che però ha detto di non voler ritirare le schede per non far raggiungere il quorum. A votare è andato anche il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella nel suo seggio di Palermo.

Diverse le violazioni del silenzio elettorale e le polemiche da parte del Comitato promotore dei referendum per il fatto che in alcune sezioni i presidenti di seggio abbiano chiesto preventivamente agli elettori se volessero ritirare o meno tutte e 5 le schede.

Nell’ultima tornata referendaria in cui il quorum fu raggiunto, quella del 2011 sull'acqua pubblica, il dato segnò l’11,64% a Mezzogiorno, salito poi al 30,33% alle 19, mentre quest’anno alla stessa ora l’affluenza si ferma al 16% nei 5 quesiti. I promotori auspicano che domani luneì gli elettori andranno alle urne «per far sentire la loro voce» e rendere validi i referendum.

Tutti i leader dei partiti che sostengono la consultazione, Elly Schlein, Giuseppe Conte, Nicola Fratoianni, Angelo Bonelli e Riccardo Magi oggi hanno votano di buon ora, invitando sui social i cittadini a fare altrettanto.