Regione, Finanziaria sempre in alto mare: all’Ars si rischia un nuovo rinvio

Di Redazione / 13 Maggio 2022

Aperta e subito sospesa la seduta dell’Ars: la coperta finanziaria è ancora troppo corta rispetto alle tante norme proposte dai deputati, ma anche dal governo. Sei ore di confronto non sono bastate a fare quadrare i conti. Ci vuole ancora tempo. Così la seduta, programmata per le 11 di stamani, è slittata di sei ore, ma è stata un’apertura flash: i lavoro sono stati sospesi. E dopo il rinvio di ieri c'è il rischio di un nuovo stop&go.

«Ancora le carte complete non ci sono, ci dobbiamo dire la verità», ha detto il presidente dell’Ars, Gianfranco Miccichè. In aula sono arrivati tre maxi-emendamenti: uno del governo e due parlamentari (di maggioranza e di opposizione).

Miccichè ha convocato la conferenza dei capigruppo per decidere come procedere perché le coperture finanziarie non bastano per soddisfare le quasi 200 norme contenute nei tre testi: «Per valutare tutto servono almeno un paio d’ore, quindi la mia proposta è di lavorare oggi e rinviare a domani – ha affermato – anche perché il ragioniere generale mi ha fatto sapere che se andiamo a lunedì è quasi sicuro che la Regione non potrà pagare gli stipendi». In aula qualcuno ha protestato.

«Sono stanco, da quattro giorni sono buttato qui», ha aggiunto Miccichè prima di sospendere i lavori e riunire la capigruppo, che è ancora in corso.

Pubblicato da:
Alfredo Zermo