Notizie Locali


SEZIONI
Catania 19°

Politica

Schifani: «La burocrazia è lenta, a volte mi sento un marziano…»

Il presidente della Regione ospite di Telecolor-Antenna Sicilia, durante la diretta televisiva per la festa di Sant'Agata

Di Redazione |

«Gli osservatori finanziari e l’Istat attestano questo momento di crescita della Sicilia, che tocca l’occupazione, ma anche il Pil che cresce e aumentano le entrate tributarie. Questo perché stiamo attuando una politica liberale, cioè di attrazione di investimenti. Stiamo cercando di semplificare le regole per chi investe. Chi investe ha bisogno di avere tempi e conoscenza del degli investimenti, dei tempi per ottenere le autorizzazioni. Su questo stiamo molto puntando. Manca però per fare proprio quel salto di qualità per permettere di realizzarli». Lo ha detto il presidente della Regione Siciliana, Renato Schifani, intervenendo, a Telecolor-Antenna Sicilia, durante la diretta televisiva per la festa di Sant’Agata, Patrona di Catania.

«Potrei dire tante cose – ha aggiunto il governatore – ma quello che registro è un sistema amministrativo, burocratico che rispetto al sottoscritto e chi mi collabora, anche gli assessori, che magari andiamo a 300 a l’ora, ma è fatto di singoli ed è incrostato nel tempo che cammina a 50 a l’ora. I tempi di attuazione delle mie indicazioni a volte si perdono nella sciatteria, e non voglio offendere nessuno, ma è così. Io, non dico tutti i giorni, ma quasi sistematicamente, mi adiro dentro di me, perché non mi permetto di offendere. Però vedo che le indicazioni poi seguono un iter molto, molto, molto lento, diluito nel tempo. Cioè non c’è entusiasmo in parte della burocrazia insomma. C’è una grossa parte di questo sistema – ha osservato il presidente Schifani – che si è incrostato, per cui io mi trovo certe volte a vivere un mondo diverso, io che vengo dal mondo della politica nazionale, dal mondo della professione, dove ci sono i tempi, i tempi perentori, le scadenze, dove c’è un sistema con delle assunzioni di responsabilità decisionali e a volte mi sento più un marziano».COPYRIGHT LASICILIA.IT © RIPRODUZIONE RISERVATA


Articoli correlati