Sicilia, liquidazione al coordinatore Covid arrestato? M5s si oppone

Di Redazione / 01 Luglio 2020

PALERMO – «Arrestato nell’ambito della recente operazione che ha sconvolto la sanità siciliana, ma la Regione impegna oltre 51mila euro per liquidare ad Antonio Candela i compensi relativi al suo incarico come coordinatore dell’emergenza coronavirus.Definire questa operazione una vergogna è certamente un eufemismo», lo affermano i deputati del M5s all’Ars, componenti della commissione Salute, Francesco Cappello, Giorgio Pasqua, Salvatore Siragusa e Antonio De Luca. «Già – dicono – la nomina di questa persona, come coordinatore dell’emergenza anti-covid era stato un errore madornale di Musumeci, si eviti di aggiungere errore ad errore».

«Il provvedimento – afferma Cappello – va ritirato in autotutela. Il segnale che arriverebbe ai cittadini sarebbe veramente disastroso». Il governo Musumeci ha revocato l’incarico ad Antonio Candela, lo scorso maggio. 

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