PALERMO – Un ordine del giorno presentato da Forza Italia che blocca le nomine di Irsap (Istituto regionale per lo sviluppo delle aree produttive) e Ircac (Istituto regionale per il credito e la cooperazione). È stato questo l’esito del voto ieri all’Ars, dopo che il governo regionale nei giorni scorsi aveva scelto di piazzare Roberto Barberi nuovo direttore generale all’Irsap e Sami Ben-Abdeaali, fedelissimo di Crocetta, alla presidenza dell’Ircac.
Il capogruppo di FI all’Ars, Falcone non nasconde la propria soddisfazione per la valenza politica del voto in questione: «L’approvazione all’unanimità degli ordini del giorno presentati da Forza Italia, e discussi nel pomeriggio di oggi dall’Assemblea regionale siciliana, ci riempie di soddisfazione. Il parlamento regionale, bloccando le nomine dell’Irsap e dell’Ircac, si è finalmente imposto nei confronti di un esecutivo arrogante, che agisce infischiandosene delle regole. Rosario Crocetta prenda atto, capisca la lezione, e cambi atteggiamento».
Il voto mette anche fine alla polemica tra governo e presidente della commissione Bilancio Vinciullo che aveva chiesto il ritiro della delibera da parte del governo, accusando il governo di avere violato la legge. A lui aveva risposto il vice-presidente della Regione Mariella Lo Bello specificando che la nomina era ricaduta su un dipendente dell’amministrazione regionale e non su un ’esterno’. Proteste anche dal deputato dei Centristi per la Sicilia Marco Forzese, autore di un’interrogazione parlamentare. Poi ad azzerare tutto mettendo fine alle polemiche ci ha pensato il voto del parlamento.