Notizie Locali


SEZIONI
°

IL NEO SINDACO

Taormina, il pugno duro di De Luca: «Ho scoperto tasse evase per 20 milioni, metterò le ganasce a chi non paga»

Il nuovo amministratore della Perla dello Jonio svela i mancati introiti per ogni imposta e annuncia provvedimenti

Di Alfredo Zermo |

Neanche il tempo di insediarsi e già con il nuovo sindaco a Taormina cambia tutto. Ieri Cateno De Luca, neo primo cittadino della Perla dello Jonio, aveva parlato di un generico 70% di evasione delle tasse. Oggi entra più nello specifico e snocciola i numeri di questa maxi elusione fiscale annunciando il pugno duro contro chi non paga anche una semplice multa.

«Il sospetto che avevamo già espresso circa la presenza di una grande evasione a Taormina, oggi trova riscontro da un primo confronto con i dirigenti e il segretario comunale. Nelle casse comunali mancano circa 20 milioni di entrate annue», ha detto oggi Cateno De Luca a margine dell’incontro a Palazzo dei Giurati con la giunta municipale.

Principi contabili

«Ciò che è emerso da questa prima analisi – ha aggiunto – è che fino a oggi le entrate sono state valutate in base al principio delle somme incassate e non in base ai principi contabili che fanno riferimento alle somme accertate sulla base di apposite attestazioni dei funzionari competenti».

«Viene confermato – sottolinea De Luca – il sospetto di una evasione complessiva che va oltre il 70% rappresentato da circa il 20% dei contribuenti taorminesi in danno dell’l’80% dei taorminesi che pagano regolarmente i tributi ma che in termini di entrata effettiva rappresentano non oltre il 30% delle entrate complessive».

Il dettaglio delle imposte

«Le voci di entrata esaminate – sostiene De Luca – riguardano nello specifico: Imu, imposta municipale che ha una previsione di entrata di 5 milioni di euro mentre dovrebbe essere di circa 12/15 milioni di euro; addizione comunale Irpef con una previsione di entrata di circa 900 mila euro e dovrebbe essere di almeno 2,5 milioni; Imposta di soggiorno con una previsione di entrata di 2,8 milioni di euro e dovrebbe essere di almeno 4 milioni; tari tassa sui rifiuti, con una previsione di entrata di 4,5 milioni e dovrebbe essere almeno 10 milioni».

Blitz notturni

Questa mattina, durante la consueta diretta Facebook di De Luca, il sindaco aveva detto: «Inizieremo presto con i nostri blitz notturni e le sanzioni. E quei cittadini che non pagano avranno le ganasce ai propri mezzi».

In particolare, De Luca parlava «delle sanzioni per violazione del codice della strada» o «per la violazione delle norme ambientali».

«Iniziamo con i nostro blitz notturni e le sanzioni – dice De Luca – e chi viene beccato verrà punito. Organizzatevi per tempo. Io proporrò in consiglio comunale il regolamento che prevede l’applicazione delle ganasce al mezzo».

Poi – come avevano scritto ieri – Cateno ha insistito sul fatto che il Comune di Taormina debba avere delle revenue per lo sfruttamento del Teatro Antico. «Se non prenderanno provvedimenti – aveva detto De Luca riferendosi alla Regione siciliana- non faremo passare più nessuno per accedere al Teatro Antico, Taormina non può essere sfruttata così, senza nulla in cambio poi è chiaro che si fallisce».COPYRIGHT LASICILIA.IT © RIPRODUZIONE RISERVATA


Articoli correlati