Verso il voto
Valeria Sudano su candidatura a Catania: «I miei manifesti? Stiamo assistendo a dei “giochini”»
Per l'esponente della Lega ancora un endorsement da parte di Matteo Salvini in Sicilia per due impegni. Mentre Schifani invoca l'unità della coalizione
«Un anno fa alle amministrative di Palermo ogni partito ha espresso delle candidature e affisso manifesti: non mi sembra che questo sia stato visto come un oltraggio. La verità è che a Catania stiamo assistendo a dei “giochini” che nulla hanno a che fare con una città che ha bisogno di essere amministrata». E’ quanto ha affermato la parlamentare della Lega, Valeria Sudano, a margine di un convegno a Palermo, rispondendo ai cronisti sulle fibrillazioni interne al centrodestra dopo il lancio della sua candidatura a sindaco di Catania con la realizzazione dei manifesti affissi in città.
«La Lega ha fatto una proposta e ora attendiamo FdI che ha segnalato la necessità di una interlocuzione con i livelli romani del partito – aggiunge Sudano -. Mi sembra corretto che per la scelta di una città importante come Catania ci sia anche una valutazione di tipo nazionale».
In Sicilia, questa mattina a Trappitello, frazione di Taormina, per l’avvio dei lavori della tratta Taormina – Fiumefreddo, e domani a Palermo per l’udienza del processo Open Arms, il leader della Lega e ministro delle Infrastrutture Matteo Salvini sulla candidatura di Sudano, ha ribadito: «Valeria Sudano non ha la faccia di una che si è ritirata. Ho chiesto di parlare di Catania, ovvero di lavoro, sicurezza, periferie. Qui con Valeria, che ritengo donna di assoluto livello, sto parlando del futuro di questa città. Spero che tutti, più di chi fa cosa, il candidato che va avanti o va indietro, portino sul tavolo del centrodestra un’idea di città». «La Lega – ha aggiunto – un’idea della città ce l’ha ben chiara. Noi non pretendiamo nulla. Non imponiamo nulla. Offriamo a Catania un ottimo sindaco. A pari dignità chiediamo che con gli altri si parli. Appare bizzarro il comportamento di qualcuno che decide cosa devono fare gli altri…».
Anche il presidente della Regione Siciliana Renato Schifani oggi è tornato a parlare delle prossime amministrative a Catania. «Il rapporto con la coalizione c’è ed è forte. Confidiamo nell’unità della coalizione. Lo stesso Salvini ha pronunciato parole d’oro, perché secondo me l’unità fa parte del Dna del centrodestra. Uniti si vince e divisi si perde».COPYRIGHT LASICILIA.IT © RIPRODUZIONE RISERVATA