Via libera alla manovra: dalle detrazioni all'asilo nido gratis col secondo figlio fino a quota 104, cosa c'è negli 82 articoli
La bozza in entrata al consiglio dei ministri prevede anche il rinnovo della carta "Dedicata a te", un articolo sui mutui prima casa, un capitolo intero di lotta all’evasione fiscale e un altro per lavoro e politiche sociali
Legge di bilancio in 82 articoli dalla famiglia agli stanziamenti per i contratti della p.a. La bozza in entrata al consiglio dei ministri prevede anche il rinnovo della carta Dedicata a te, un articolo sui mutui prima casa, un capitolo intero di lotta all’evasione fiscale e un altro per lavoro e politiche sociali.
Detrazioni
Un taglio lineare alle detrazioni da 260 euro per chi ha un reddito «complessivo superiore a 50.000 euro». Lo prevede la bozza in entrata del decreto legislativo di riforma dell’Irpef e introduzione della mini-Ires in entrata al Consiglio dei ministri, che accompagna la manovra. A essere interessati dalla riduzione gli sconti del 19%, le erogazioni liberali a favore delle Onlus, dei partiti e del Terzo settore oltre alle detrazioni sui premi per l’assicurazione sulle calamità.
La riforma dell’Irpef per il 2024 costerà circa 4,1 miliardi, secondo quanto si legge nella relazione tecnica della bozza in entrata al Cdm del decreto legislativo che accompagna la manovra. Si stima anche una variazione di gettito "di addizionali regionale e comunale rispettivamente di -28,2 e -10,8 milioni di euro, per una variazione totale di circa -4.149,9 milioni di euro».
«Si stima inoltre una variazione di Tfr di circa -52,6 milioni», si aggiunge. Nella complessiva perdita di gettito Irpef di 4,1 miliardi euro, si stima una minore compartecipazione Irpef delle Regioni a Statuto
Speciale/Province autonome di circa -382,2 milioni di euro».
Maxi-sconto assunzioni
L’aumento della deduzione sulle nuove assunzioni per il 2024 è accompagnato dall’abrogazione dell’Ace, l'agevolazione dell’aiuto alla crescita economica. L’azzeramento dell’Ace - la deduzione a chi incrementa il capitale proprio, che fu introdotta nel 2011 dal governo Monti - prevede, come si legge nella relazione tecnica, il conseguente ripristino a tassazione della quota di reddito imponibile corrispondente.
«Si evidenzia, inoltre - spiega la relazione -, che l’abrogazione dell’Ace comporta un aumento dell’imponibile Ires sul quale può trovare maggiore capienza l'importo della maggiorazione del costo del lavoro incrementale. Il maggior gettito derivante dall’effetto combinato delle due misure, per i soggetti Ires, è quindi inferiore alla somma degli effetti delle misure considerate singolarmente».
Famiglia
«Dal secondo figlio l’asilo nido è gratis»: lo ha annunciato la premier Giorgia Meloni in conferenza
stampa dopo l’ok alla manovra. Sulla famiglia «non confermiamo il taglio dell’Iva sui prodotti della prima infanzia» - ha detto la Premier - perchè purtroppo «è stato assorbito dagli aumenti di prezzo» legati all’inflazione ma «aggiungiamo 3 ulteriori misure per 1 miliardo: continuiamo a lavorare sul congedo parentale; aumentiamo in modo significativo il fondo per gli asili nido con l'obiettivo che al secondo figlio l’asilo è gratis» e poi c'è una «decontribuzione per le madri con due figli o più» per fare in modo che «non paghino i contributi a carico del lavoro».
Pensioni
Spunta Quota 104 per il pensionamento anticipato anziché Quota 103 attualmente in vigore. La nuova soglia compare come nome di un articolo nell’indice della bozza della manovra. «Non è Quota 104 piena - ha spiegato in conferenza stampa il ministro del'Economia, Giancarlo Giorgetti - c'è un meccanismo
di incentivi per rimanere al lavoro».