La lumaca killer che può uccidere i nostri cani: l'allarme arriva dall'Australia
Possono trasmettere il verme polmonare del ratto
Una striatura scura e ondeggiante che segue per intero il suo profilo, esile come un filo in parte attorcigliato. «Non è una cintura di coccodrillo, ma la foto di un parassita», ha spiegato l’infettivologo Matteo Bassetti in un post su Facebook in cui fa il punto sul verme polmonare del ratto (Angiostrongylus cantonensis), che «sta mietendo vittime tra i cani in Australia: 93 casi confermati dal 2020, con decessi e paralisi», ricorda.
Una minaccia non solo per i quattrozampe. «Le lumache giganti, originarie dell’Africa - spiega il direttore di Malattie infettive del Policlinico San Martino di Genova - sono capaci di trasmettere il parassita» che è «pericoloso per la salute umana, in quanto colpisce le vie polmonari e può portare alla meningite grave. Le forti piogge recenti ne hanno favorito la diffusione, soprattutto tra Sydney e Brisbane».
«L'angiostrongiliasi - continua Bassetti - è un’infezione di crescente importanza per la salute pubblica, poiché la globalizzazione contribuisce alla diffusione geografica della malattia". Occorre "continuare lavorare insieme ai vari Paesi del mondo per monitorare la situazione».
L'allarme
E' allarme in Australia per la rapida diffusione della cosiddetta lumaca killer o verme polmonare del ratto (Angiostrongylus cantonensis). Secondo una nuova ricerca dell’Università di Sydney, i casi si sono moltiplicati nei cani, suscitando preoccupazione tra medici e autorità sanitarie.
L'infezione, considerata rara ma potenzialmente mortale, è stata trovata in un piccolo ma crescente numero di cani nelle aree colpite da forti piogge e occasionalmente anche negli esseri umani. Ma di cosa si tratta esattamente?
Che cos'è esattamente
Il verme polmonare di ratto, o Angiostrongylus cantonensis, è un parassita che ha avuto origine nel sud-est asiatico ma si è diffuso in altre parti del mondo, tra cui Nord America, Europa e Australia. L'ospite naturale del parassita sono i ratti selvatici, ma può accidentalmente farsi strada verso altri animali attraverso un complicato processo di trasmissione che coinvolge lumache e limacce come ospiti intermedi.