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Aeroporto di Comiso, il grande rompicapo. Parla il sindaco Schembari: “Bandi di Camcom e Provincia, ecco come stanno le cose”
Dall'1 novembre dovrebbe partire il servizio di continuità territoriale. Il resto è ancora un grosso punto interrogativo
Aeroporto di Comiso, la sindaca Maria Rita Schembari (nella foto) cerca di spiegare come stanno le cose. Intanto torna a parlare dell’allarme lanciato dal sindaco di Acate, Gianfrnaco Fidone. “Magari – dice la Schembari in una intervista rilasciata a Vr Sicilia – avrebbe potuto rapportarsi con la sottoscritta che avrebbe potuto fornire qualche informazione che magari lo avrebbe in qualche modo scoraggiato da questa azione che è stata di certo eclatante ma non so quanto beneficio abbia potuto portare all’aeroporto. Però, dico, ferma restando la libertà di scelta di ciascuno di noi, io so che sono all’interno di una maggioranza politica, una maggioranza politica che a livello regionale e a livello nazionale è la stessa e che quindi si è subito messa in campo per dare una mano d’aiuto e per coprire questa vacatio assoluta durante l’estate. E poi siamo in movimento per vedere come fare con i bandi della Provincia che hanno sortito poco effetto. Tutto questo checché ne dica qualcuno del comitato che si vantava di averci pure messo mano e io naturalmente, anche nella mia qualità di presidente della Provincia, vorrò approfondire questa cosa perché il comitato può naturalmente dire quello che vuole, però non ha alcuna agibilità politica e istituzionale. Quindi non so come abbia potuto mettere mano nei bandi della Provincia e ovviamente di ciò mi darà conto la struttura provinciale. Sta di fatto che al momento abbiamo solo un’offerta, quella di Volotea per Verona e comunque sia a partire dalla winter e con un prezzo di comarketing a passeggero che dovrà necessariamente essere discusso. Dall’altra parte Wizzair aveva partecipato su Roma e Milano. Pare, però, ma anche questo andrà approfondito, che non fosse stata informata che dal 1° novembre le due tratte non saranno agibili dall’aeroporto di Comiso perché, con oneri di servizio pubblico, andranno in esclusiva alla compagnia aerea che si aggiudicherà la cosiddetta continuità territoriale. A quel punto, arrivati alla contrattazione diciamo economica hanno ovviamente alzato la cifra in una maniera spropositata (si aggira intorno ai 60 €) e quindi non è assolutamente economicamente conducente”.
Cosa vuol dire tutto ciò? “In conclusione – prosegue ancora Schembari – rimangono in campo i bandi della Camera di Commercio che pare siano stati posti sotto attenzione da tre compagnie di un certo livello, Easy jet, Volotea e Wizzair e, da indiscrezioni, questo bando sarà definito entro la fine della prossima settimana. Sembra, altresì, che tutte e tre le compagnie potrebbero anticipare qualche volo anche per l’estate perché ciò costituisce all’interno della struttura del bando una sorta di premialità aggiuntiva a chi appunto avesse offerto anche questo. In più, per Roma e Milano stiamo cercando di contrattare direttamente con alcune compagnie in ottica continuità territoriale. Ma in questo caso è l’Enac direttamente che si occupa dei bandi”.
La sindaca Schembari, altresì, aggiunge: “Proprio per rendere il servizio pubblico essenziale per tutto il nostro territorio è necessario lavorare al contempo sul trasporto intermodale perché all’aeroporto di Comiso i passeggeri debbono essere portati. Qualcuno mi riderà in faccia ma io continuerò a dirlo fino all’ossessione. Dobbiamo riuscire a connettere altre aree che non sono solo quella della provincia di Ragusa che da sola non può sostenere giornalmente il riempimento di un aereo per Roma e di uno per Milano. Dunque servono anche le province vicine di Caltanissetta e di Agrigento e lo possiamo fare solo attraverso le connessioni con il pullman ad orari precisi. Solo con l’area iblea quegli aerei non si riempiranno mai e finiti i soldi del cofinanziamento le compagnie se ne andranno dall’oggi al domani come hanno fatto tutte quelle precedenti”. La continuità territoriale dovrebbe prendere il volo dall’1 novembre. Forse si potrà anticipare di una quindicina di giorni. Ma l’iter è ancora tutto in divenire.COPYRIGHT LASICILIA.IT © RIPRODUZIONE RISERVATA