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Anche in provincia di Ragusa blocco ticket e prenotazione visite sanitarie, la denuncia del comitato civico Art. 32
L'Asp assicura: "Stiamo cercando di risolvere in tempi brevi. Il problema causato dall'introduzione del nuovo nomenclatore tariffario"
“Da mercoledì 8 gennaio, con prosecuzione giovedì 9, tutte le piattaforme dell’Asp sono totalmente bloccate. Non si tratta soltanto della impossibilità di pagare i ticket nelle diverse strutture. Non è possibile prenotare visite ed esami specialistici, i medici non possono prescrivere ricette e soprattutto le farmacie non possono procedere alla registrazione dei farmaci erogati anche a diabetici, celiaci e in generale per i prodotti assolutamente necessari alla salute dei pazienti”. E’ quanto denunciato il comitato civico Art. 32 con il presidente Rosario Gugliotta.“Abbiamo chiesto ad alcuni farmacisti notizie in merito – prosegue – e ci è stato risposto che l’azienda sanitaria non si pone il problema e non impartisce disposizioni in merito. Una situazione da terzo mondo se aggiungiamo anche le condizioni di accesso e permanenza nei pronto soccorso. La lettera disperata di un utente e la gestione delle piattaforme informatiche ci inducono ad una sola conclusione :dimissioni del direttore generale e dimissioni dei principali manager che sovrintendono ai servizi organizzativi. Abbiano questi signori un sussulto di orgoglio si facciano da parte e chiedano ai loro referenti politici di individuare persone all’altezza del compito”.
A sentire l’Asp, però, si tratta di un problema che non riguarda solo Ragusa ma le Asp di tutta Italia a causa dell’introduzione del nuovo nomenclatore tariffario, entrato in vigore lo scorso 30 dicembre, che sta causando alcune difficoltà operative nell’inserimento delle ricette e nella prenotazione di specifici esami. Il nuovo tariffario prevede, infatti, l’aggiornamento e l’introduzione di nuovi codici per le prestazioni sanitarie e questo ha richiesto un adeguamento dei sistemi informatici utilizzati dalle aziende sanitarie. Su un totale di circa 2700 codici previsti, sarebbero ancora un centinaio, allo stato attuale, le voci da caricare nei sistemi, il 5% circa delle prestazioni. Una lacuna che, però, come è ovvio, sta causando ritardi e difficoltà organizzative, soprattutto per quelle prestazioni i cui codici non erano previsti nel precedente nomenclatore. Le autorità sanitarie hanno assicurato che il problema è già in fase di risoluzione e si prevede che il caricamento dei codici mancanti venga completato entro la prossima settimana, riportando il sistema a piena operatività. Nel frattempo, si consiglia agli utenti che riscontrano difficoltà nella prenotazione di esami o nell’inserimento delle ricette di rivolgersi ai punti di assistenza o di contattare direttamente i propri medici per ricevere supporto.COPYRIGHT LASICILIA.IT © RIPRODUZIONE RISERVATA