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Calcio amatoriale, il trofeo Legalità iblea è stato vinto dai carabinieri

Le altre squadre che hanno partecipato sono quelle degli uffici giudiziari iblei e della polizia penitenziaria

Redazione La Sicilia

29 Luglio 2025, 11:59

Comando Provinciale dei Carabinieri

Il Tribunale di Ragusa  da 5 anni  è promotore del Trofeo “Legalità Iblea” il torneo (triangolare di calcio ) che si svolge  in memoria dei caduti della strage di via D’Amelio, non è stato istituito solo per commemorare i caduti delle stragi mafiose, ma anche per mettere in sinergia le istituzioni della Provincia di Ragusa e promuovere i principi basilari dello sport come strumento di lealtà nelle competizioni ed il rispetto della legge come base per la libertà di ciascuno di noi.

Quest’anno si è voluto condividere questo evento di sport e solidarietà con il Comando Provinciale dei Carabinieri di Ragusa (detentori del trofeo) sostenuta dalla presenza del Colonnello Carmine Rosciano, che non è potuto scendere in campo per un risentimento muscolare,  e con la Polizia Penitenziaria (nella foto sopra) di Ragusa guidata dal capitano il Commissario Capo il dott. Claudio Iacobelli , in un triangolare di calcio che ha l’ulteriore scopo di aiutare quelle associazioni che si occupano di volontariato, devolvendo ad esse il ricavato della vendita dei gadget rievocativi dell’evento calcistico.

La prima partita ha visto i Carabinieri del Comando provinciale (nella foto in alto)  contro Polizia Penitenziaria, partita  corretta ed equilibrata in termini di gioco, anche se il risultato è stato impietoso nei confronti della Polizia Penitenziaria che ha perso per 5 a 2 sia per il carattere  caparbio  e cinico della squadra dei carabinieri che per la migliore e rodata disposizione in campo .

Le reti sono stati realizzate da  Mandarà, Paolino Turla, Gallo e un autorete per i Carabinieri - Cicero e Iacobelli sono stati i realizzatori della Polizia Penitenziaria.

Nella seconda partita, la squadra della Polizia Penitenziaria ha risentito non poco della stanchezza del precedente incontro e ha avuto , pertanto, notevoli difficoltà a competere con la squadra degli Uffici Giudiziari Iblei (nella foto sotto) anche a causa della rosa dei giocatori molto limitata che non ha permesso gli scambi necessari per dare freschezza e lucidità al gioco. Di contro la compagine calcistica degli Uffici Giudiziari Iblei, oltre ad essere ben organizzata, grazie alla sagacia tattica di mister Cingolani, era fortemente motivata, unitamente a tutto lo staff tecnico , per salutare nel migliore dei modi il capitano il Giudice Massimo Pulvirenti ed il mediano il giudice Carlo Di Cataldo entrambi prossimi a trasferirsi in altra sede.

Date queste premesse la partita fin dai primi minuti di gioco ha visto la netta prevalenza della squadra dei Giudiziari ed  è finita per 5 a 1 per gli Uffici Giudiziari (reti di Armenia (2) , Di Cataldo (2) e  Guerrera (1) – per la Polizia Penitenziaria ha segnato Bonincontro (1).

L’incontro finale, tra i Carabinieri del Comando Provinciale e gli Uffici Giudiziari Iblei, è stato  molto combattuto, grande tensione agonistica e grande equilibrio in campo fino alla fine dei due tempi ordinari .

Le uniche occasioni della partita sono state create dai Carabinieri  , ma, prima una prodigiosa parata dal portiere degli Uffici Giudiziari  avv. Massimiliano Di Paola,  poi  un tiro fuori bersaglio dell’attaccante dei carabinieri, ha vanificato la corale azione dei carabinieri.  I tempi regolamentari sono finiti  0 a 0.

La roulette russa dei calci di rigori ha visto prevalere i Carabinieri per 6 a 5 sulla squadra degli Uffici Giudiziari Iblei. Determinate è stato il portiere della squadra dei carabinieri che con esperienza, professionalità e grande tecnica ha neutralizzato due tiri dei giocatori degli Uffici Giudiziari iblei facendo vincere la squadra della Comando Provinciale dei Carabinieri di Ragusa, che si è aggiudicato il trofeo per il terzo anno consecutivo ( il portiere, pur essendo stato determinante per l’esito del torneo, non è stato premiato come miglior portiere in quanto non carabiniere) .  

Nel corso dell’evento, in sintonia con quello che rappresenta questo torneo, ossia che lo sport non è solo competizione, ma è soprattutto passione, rispetto e valori condivisi si sono celebrate due figure che rappresentano al meglio questo spirito:

 Il Giudice Massimo Pulvirenti  Capitano per sempre, guida carismatica e punto di riferimento dentro e fuori dal campo che ha lasciato un segno indelebile nella storia della squadra ed il Giudice Carlo Di Cataldo   “Campione di Fair Play che ha dimostrato come si possa essere vincenti anche con il rispetto delle regole, degli avversari e del gioco stesso.

A entrambi sono state consegnate delle targhe ricordo, in un clima di vera, grande e sincera commozione, dal Sostituto Procuratore dott.ssa Ottavia Polipo e dal Team Manager dell’evento il cav. dott. Filippo Pasqualetto,

L’evento, che si inserisce tra gli eventi sostenuti dalla Fondazione Giovan Pietro Grimaldi di Modica  per non dimenticare le stragi di Falcone e Borsellino, avrà  una ulteriore “coda  sociale” di beneficenza con la realizzazione di un calendario rappresentativo dell’evento  il cui ricavato sarà devoluto, per quest’anno, ad un’associazione che si occupa di donazione di organi.             

Elenco Premiazioni :

1° classificata  : la  squadra del Comando Provinciale dei Carabinieri

2° classificata :  la squadra degli Uffici Giudiziari Iblei

3° classificata :  la squadra della Polizia  Penitenziaria    

Il miglior Realizzatore :  Avv . Piero Armenia  

Il miglior Portiere  :  Avv. Massimiliano Di Paola

                                            Premi Speciali

Al Giudice Massimo Pulvirenti  quale  “ Nostro Capitano per Sempre”

Al Giudice Carlo Di Cataldo  quale  “ Nostro Campione di Fair Play”