Calcio, tra Modica e Milazzo è scontro sugli episodi che condizionerebbero il campionato
Le decisioni arbitrali contestate dai rossoblù e la risposta dei mamertini che annunciano di fare valere la propria posizione
C’è un nuovo argomento che rende arroventato questo scorcio finale del torneo di Eccellenza girone B siciliano dove Milazzo, capolista a quattro punti sul Modica e a sette del Vittoria è stato posto al centro di una polemica che lascerà strascichi e qualche malumore perenne.
Il calcio dei campi in erba non c’entra ma quelli che dirigono gli incontri sì. Nel mirino della società modicana la vittoria dei mamertini sul Gioiosa avvenuta, come quella contro il Rosmarino il 19 gennaio scorso, nei minuti finali e per un calcio di rigore.
L’ufficio stampa del Modica ha vergato un comunicato che più o meno recita così: “Non è più possibile assistere per l’ennesima volta ad episodi, come quello accaduto a Milazzo, che lasciano basiti, amareggiati e suscitano spiacevoli sospetti che allontanano dall’idea che noi abbiamo di calcio e che condividiamo con tifosi e appassionati. Non è possibile pensare che uno spettacolo come quello che stanno regalando le squadre del girone B del campionato di eccellenza possa essere rovinato da decisioni, scelte o atteggiamenti che non sono all’altezza né del livello della competizione nè degli sforzi compiuti da tante società. Per questo motivo, nell’approssimarsi della fase sempre più delicata,
L’iniziativa ha scatenato sui social la fantasia e un linguaggio non da educande tra le opposte tifoserie che non se le mandano a dire determinando a poco più di un mese dallo scontro diretto al “Vincenzo Barone” un clima non certamente sereno e idilliaco per una gara che potrebbe valere un torneo.
La replica della società del Milazzo non si è fatta attendere ed evidenzia come i rapporti tra le due società sono stati lesi e si pongono fuori dal terreno di gioco promettendo l’ uso della carta
bollata.
Questa la risposta: “La SS Milazzo prende atto di quanto comunicato dal Modica Calcio e, in maniera indiretta, dal Gioiosa dopo il match giocato al Marco Salmeri. La Ss Milazzo innanzitutto presenterà un reclamo ufficiale presso gli organi competenti, dato che il Gioiosa ha superato il limite massimo
di sostituzioni effettuando ben sei nel corso della partita. La Ss Milazzo inoltre, sulla base delle ricostruzioni elaborate sui canali ufficiali dei due club, agirà nelle sedi opportune a tutela
della propria immagine e di quella di tutta la città di Milazzo. Infine, la SS Milazzo comunicherà a breve la propria posizione ufficiale e completa riguardo i fatti riportati dalle due società”.
Alla luce di queste evidenze qualche riflessione va fatta. Non volendo entrare nel merito delle decisioni arbitrali, ci sono i filmati, gli organi tecnici come gli osservatori presenti al “Salmeri” utili a fare
luce su quanto realmente accaduto e quindi sulla serenità dei giudizi, il punto di domanda è: se il Modica si è sentito legittimamente leso da scorrettezze, da atteggiamenti della classe arbitrale perché non si
procede direttamente e senza indugi ad una denuncia agli organi federali competenti evidenziando, fatti, testimonianze di ogni tipo per tutelare “correttezza, equità e rispetto dei valori insiti nello sport”? Non aspettare domani a stare alle parole del comunicato del Modica che suonano così come un avvertimento: “Noi guarderemo ogni dettaglio e saremo pronti a denunciare pubblicamente e a far valere, in ogni sede necessaria e possibile, il diritto soprattutto dei tifosi ad assistere ad una competizione equa, leale, trasparente e - quindi – sportiva.”
In questo modo c’è tutto da perdere e poco da guadagnare.