Comiso, le opposizioni lavorano per il campo largo
Il confronto su presente e futuro è servito per individuare le sfide da portare avanti contro le destre
«Un importante passo avanti unitario con l’inedita partecipazione di nuove forze politiche al progetto di cambiamento». Soddisfatti i promotori del confronto “Comiso oggi e domani. La città che vogliamo” che ha chiamato a raccolta le espressioni politiche del centrosinistra e civiche, alternative alla destra. L’evento (nella foto) si è svolto ieri mattina a Comiso. Nel corso dell’incontro è stata da più parti ribadita la «necessità della costituzione di un campo progressista e civico che costruisca l’alternativa all’attuale amministrazione, a partire dalle idee e dai giovani che si stanno impegnando per dare il loro contributo in termini di passione e di energia propulsiva».
Presenti, lanciando il chiaro segnale di voler lavorare alla creazione di una coalizione ampia, l’onorevole Nello Dipasquale del Partito Democratico e l’onorevole Giuseppe Lombardo di Sud Chiama Nord. Ed ancora, l'onorevole Stefania Campo del Movimento 5 Stelle ha fatto avere il suo intervento finalizzato alla costituzione di un percorso comune di alternativa alle destre. Passando al dibattito, Gaetano Gaglio, capogruppo Lista spiga, ha illustrato «la grave situazione economica in cui versa l’ente e la necessità di un cambiamento urgente attraverso la creazione di un campo alternativo alle destre».
Bellassai ha quindi tracciato le linee di una vera e propria «crisi democratica, sociale ed economica della città» parlando di «tagli ai servizi essenziali alle manutenzioni e agli spazi di partecipazione» e denunciando «l’incremento delle tasse, l’abbandono di tutti i settori produttivi e la desertificazione delle opportunità per i giovani». La consigliera comunale di Coraggio Comiso, Cristina Betta, ha inoltre posto l’accento sulla scomparsa del servizio di assistenza agli anziani. Intervenuti Giovanni Pace, Giovanni Landro, Salvo Liuzzo, Saverio Buscemi, Nunzio Monaco, Alessandra Nepote, Paolo Monaca, Valentina Mercorillo, Maria Gurrieri, Giovanni Cannata.