Attualità
Giornata internazionale della donna, a Ragusa l’iniziativa della consulta femminile per sfidare una concezione obsoleta
In primo piano nell'incontro di sabato la mancanza di rappresentanza femminile nella storia della filosofia
L’iniziativa della Consulta femminile del Comune di Ragusa, in occasione della Giornata internazionale della donna, il 9 marzo 2024, alle 17 nella libreria “Flaccavento” a Ragusa, si propone di sfidare una concezione obsoleta concedendo il giusto spazio alle donne che hanno contribuito alla storia, spesso raccontata dagli uomini, in ogni campo, incluso quello della filosofia.
Nel corso della storia, si è troppo spesso dato per scontato che le donne non dovessero dedicarsi alla filosofia. Tale atteggiamento rifletteva un pregiudizio radicato, che considerava la mente femminile non all’altezza di affrontare argomenti complessi, relegandole a questioni pratiche e quotidiane. Tuttavia, questo pregiudizio si basa su una visione antiquata e limitante delle capacità intellettuali femminili.
“La mancanza di rappresentanza delle donne nella storia della filosofia è un tema importante da affrontare e presentare, ecco perché abbiamo pensato di trattarlo con attenzione e sensibilità”, dichiara la presidente della Consulta femminile, Gianna Miceli. L’evento vedrà la partecipazione di Giovanni Romano, presidente dell’associazione “Nuova Acropoli”, che sottolinea: “La filosofia, intesa nella sua accezione di guida all’agire che si trasforma in stile di vita, ci insegna che è uno strumento appartenente all’essere umano, tanto donna quanto uomo, perché unica è la radice che ci unisce nella ricerca del senso della vita, nel miglioramento e nell’evoluzione di noi stessi”. Grazie al suo impegno nel campo della filosofia, renderà l’evento stimolante e informativo.
Questo incontro potrebbe segnare l’inizio di un percorso di conoscenza fondamentale per comprendere che le donne, sin dall’antichità, non hanno accettato passivamente il ruolo di spettatrici, ma hanno partecipato attivamente agli avvenimenti più importanti della storia. Un mondo migliore sarebbe stato possibile se alle donne non fosse stato impedito di esprimere il proprio pensiero e la propria voce.COPYRIGHT LASICILIA.IT © RIPRODUZIONE RISERVATA