21 dicembre 2025 - Aggiornato alle 12:18
×

Il Modica calcio punta a essere "solido, coerente e continuativo"

Ecco che cosa è emerso durante la conferenza stampa di ieri mattina della società rossoblù che vuole diventare protagonista della nuova stagione

03 Agosto 2025, 10:21

WhatsApp Image 2025-08-03 at 08.48.26

“Solido, coerente e continuativo”. In queste tre parole è racchiuso il progetto calcistico della Modica Calcio per la stagione che è ormai alle porte. A fare sintesi è Mattia Pitino, coproprietario della società rossoblù insieme a Luca Gugliotta, un ritorno il suo fortemente motivato, nel corso della conferenza stampa di ieri mattina. Un appuntamento che ha aperto le porte alla tifoseria accorsa entusiasta e piena di attese dopo avere assistito ad un calcio mercato frenetico con undici new entry (con quattro cavalli di ritorno) e sei conferme e adesso intendono vivere la società e i suoi obiettivi.

Il clima è molto collaborativo. Si è creato un nesso solido tra società, squadra e tifoseria che si è impegnata a far lievitare il numero degli abbonamenti. Si è superata quota 220 tessere, un numero mai raggiunto per una società che vanta 93 anni di storia.

Ma la sintesi della programmazione l’hanno fatta i protagonisti della stagione che sta per cominciare.

La proprietà, il presidente Peppe Rizza e il tecnico Filippo Raciti.

Il progetto Modica calcio ha due caratteristiche peculiari: orizzonte lungo con lo sguardo al futuro con scenari sempre più ambiti e il coinvolgimento totale della città. Il calcio deve diventare strumento socialmente aggregante con il coinvolgimento delle famiglie e delle nuove generazioni.

“Abbiamo voluto rilanciare - annuncia Matteo Pitino - il nostro obiettivo dopo una pausa di riflessione dopo la sconfitta di Aversa nella finale nazionale del play off di Eccellenza. Abbiamo rimesso insieme le ritrovate motivazioni per andare avanti”.

Due finali nazionali perse, un dirigente come Danilo Radenza che lascia la proprietà, una piazza in subbuglio ma soprattutto una città e le istituzioni a premere per dare continuità al progetto hanno convinto la costruzione del nuovo asset.

“Abbiamo avuto dei tentennamenti iniziali, dichiara Peppe Rizza, dopo la delusione sofferta in questa lunga stagione. Poi si è registrata la voglia di continuare e così con dirigenti e imprese che ci stanno vicine abbiamo riacceso il motore e siamo ripartiti”.

Certo la società ha effettuato delle potature rinnovando non solo il quadro tecnico, al netto del confermatissimo team manager Fernando Caristia, ma anche quello dello staff.

“In una squadra non sono solo necessari i fatti organizzativi e gestionali, commenta Luca Gugliotta, ma sono importanti le persone. Sono quelle che fanno la differenza e che ti consentono di raggiungere i traguardi”.

La squadra è ancora incompleta. Mancano due attaccanti. Luca Savasta non è ancora convinto di rivestire la casacca rossoblù. Su Salvatore Cocimano c’è la concorrenza del Vittoria. Vedremo come andrà a finire.

“L’obiettivo finale è chiaro, ammette Raciti, e ripartiamo con rabbia per fare di più della scorsa stagione. Su questa ambizione è stato costruito un gruppo e su quello garantisco io”.