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Il new deal del Modica calcio, ecco qual è la situazione al momento

Questa mattina la conferenza stampa di presentazione della nuova stagione. Il mercato e le prospettive illustrati dalla proprietà

Marco Sammito

19 Luglio 2024, 16:02

Modica calcio conferenza

È un Modica calcio da new deal quello disegnato, illustrato e discusso nella conferenza stampa della società, aperta ad una tifoseria in attesa spasmodica dei grandi colpi di mercato.

Il nuovo corso ruota attorno alla figura del nuovo direttore generale, Marcello Pitino, figura di grande esperienza, fatto in casa, nei tornei di lega Pro di mezza Italia e sul quale affidano un futuro importante la proprietà, Mattia Pitino (nipote di Marcello), Danilo Radenza e il presidente Peppe Rizza.

Ma su quali percorsi camminerà il futuro di questa società? Mattia Pitino parla di una programmazione triennale che prevede obiettivi ambiziosi in uno alla crescita della società con l’avvio di nuovi contributi, il completamento dello stadio “Pietro Scollo” di contrada Caitina i cui lavori hanno registrato una forte accelerazione (si programma un’apertura ad inizio 2025) utili a consegnare un impianto per il tempo libero e il calcio in particolare.

Il bilancio degli ultimi tre anni, sottolinea Danilo Radenza, non è stato del tutto negativo: promozione in Eccellenza, conquista della Coppa Italia regionale, un quinto posto e per ultimo un terzo posto con una finale nazionale di spareggio Eccellenza. Si riparte da qui con tutto il carico di entusiasmo che si è creato attorno alla società e alla squadra, con una tifoseria in crescita, con le istituzioni vicine come non mai alla crescita della realtà rossoblù.

Il dato tecnico, atteso che la preparazione comincerà il 29 luglio in sede, al momento è quello prioritario. Dopo la scelta di un allenatore collaudato come Pasquale Ferrara, Marcello Pitino, che ha dovuto interrompere l’intervento iniziale per eccesso di commozione operando per la prima volta nella sua Modica, ha tracciato il suo programma che prevede un metodo e un merito di lavoro inediti per la società.

Lavorare in silenzio con sobrietà tacitando i dannosi entusiasmi degli anni passati, temperando toni e le facili ambizioni. Bisogna agire con misura per consolidare l’immagine della società che ha già una visibilità importante in ambito calcistico. Gli obiettivi saranno commisurati alla crescita dell’insieme: stadio adeguato, società attrezzata, squadra competitiva, tifosi entusiasti e pubblico sempre più crescente. Il tutto nell’ambito della valorizzazione di calciatori del territorio e il Modica Calcio come riferimento comprensoriale per società vicine con le quali si apriranno intese e collaborazioni.

Capitolo mercato: sono al momento sette/otto i giocatori tra confermati e nuovi bloccati su un’intesa sostanzialmente raggiunta: Incatasciato, Parisi, Palmisano, Azzara (della passata stagione), il portiere Pontet dallo Jonica, il centrocampista Giuseppe Maimone e la punta Luca Belluso dal Paternò e Davide Pettinato dal Vittoria. In trattativa, non facili, Pietro Arcidiacono dal Siracusa e Lucas Idoyaga dal Budoni.

Si sono accasati Palermo con il Castrum Favara, Ballatore Serie D pugliese, Savasta al Gela, Diop e Prezzabile in attesa di sistemazione, Trovato all’Atletico Catania. Non funzionali al progetto Ferrara dovrebbero essere, Strano, Guerci, Famà e Marino.

Alla corte del tecnico di Barcellona saranno dodici i giocatori che saranno messi a disposizione tra pochi giorni. Marcello Pitino guarderà ad altri mercati meridionali per intercettare atleti che fanno il caso del Modica nel caso che quello siciliano non saprà offrire quanto è utile e necessario.