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Ispica, arrivano i soldi per la nuova elettropompa idrovora al pantano Gariffi
Il dipartimento regionale di Protezione civile ha destinato somme pari a 150mila euro
“Apprendiamo con soddisfazione dell’ulteriore attenzione del Dipartimento Regionale di Protezione Civile, ben guidato dall’ing. Salvo Cocina, che ha stanziato, per il tramite del Consorzio di Bonifica 8 di Ragusa, ben 150.000 euro per la sostituzione della elettropompa e quadri necessari a svuotare dell’acqua accumulata, dopo ogni alluvione o abbondanti piogge, nel Pantano Gariffi che rappresenta il “contenitore” del bassopiano. Grazie a queste pompe l’acqua dovrà essere sollevata e scaricata in mare”.
“E’ una battaglia e sollecitazione che, in qualità di assessore alla Protezione Civile del Comune di Ispica – afferma Massimo Dibenedetto – assieme ai volontari del comitato Canali Sicurezza e Territorio e al presidente Giovanni Arato, ho portato sui tavoli istituzionali in tutte le occasioni, fino agli ultimi eventi alluvionali che hanno colpito in nostro bassopiano ispicese”.
“La contestuale pulizia dei canali, che stiamo effettuando come non mai – dichiara il sindaco on. Innocenzo Leontini – la nuova e potente elettropompa e, speriamo presto, la pulizia del canale di collegamento tra il Bacino Gariffi e il sito di acque basse, ove insistono le altre pompe di sollevamento del Consorzio di Bonifica, attenueranno il rischio allagamenti”.
“Non voglio essere utopistico – dichiara l’assessore Massimo Dibenedetto – ma faremo di tutto, sicuramente appoggiati dai comitati dei cittadini, per ottenere anche il “dragaggio” del Bacino Gariffi in modo da renderlo un contenitore più capiente. Questi interventi rientrano nelle azioni di “mitigazione del rischio”, azioni per le quali chiameremo tutti a rapporto, ognuno per le proprie competenze. Occorre tutelare la popolazione, ma anche le aziende agricole e le case dei cittadini.
Colgo l’occasione per comunicare che la nostra sfida per il futuro sarà anche quella di sollecitare le istituzioni regionali, nazionali ed europee per realizzare progetti affinché l’acqua, bene prezioso, non venga buttata in mare ma sia riutilizzata per far fronte ai momenti di crisi idrica. Perché non pensare in grande – conclude l’assessore Massimo Dibenedetto – e far partire da Ispica questa sfida?”COPYRIGHT LASICILIA.IT © RIPRODUZIONE RISERVATA