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Ispica e gli immobili comunali in stato di abbandono o non utilizzati nel cuore del centro storico, Galifi e Milana interrogano il sindaco

"Ci piacerebbe comprendere quali sono le prospettive future rispetto a una problematica che incide dal punto di vista dello sviluppo economico"

Redazione La Sicilia

03 Luglio 2025, 17:02

Galifi Angelo

I consiglieri comunali Angelo Galifi (nella foto) e Salvatore Milana, nell'esercizio delle proprie e
rispettive competenze, interrogano il sindaco Innocenzo Leontini in merito alla valorizzazione e
all'utilizzo immediato degli immobili comunali in stato di abbandono o non utilizzati, con particolare
riferimento ai chioschi di Piazza Unità d'Italia e Piazza Mazzini e all'ex Mercato.

  • Nel territorio comunale di Ispica insistono diversi immobili di proprietà comunale attualmente
    inutilizzati o in stato di abbandono;
  • Tra questi, si segnalano in particolare i chioschi di Piazza Unità d'Italia e Piazza Mazzini e
    l'immobile dell'ex mercato;
  • Tali strutture costituiscono un patrimonio pubblico che potrebbe offrire significative
    opportunità sotto il profilo economico, sociale e urbanistico;
    considerato che:
  • Il perdurare dello stato di inutilizzo: compromette il decoro urbano e l'immagine della città;
  • comporta una perdita economica per il bilancio comunale;
  • limita le opportunità di sviluppo e di iniziativa imprenditoriale, specie tra i giovani;
  • In un contesto finanziario complesso, ogni risorsa patrimoniale dovrebbe essere attivata e
    valorizzata a beneficio della collettività;
  • Il chiosco di Piazza Unità d'Italia, recentemente chiuso, rappresentava un punto di riferimento
    importante per cittadini e turisti, specie nei mesi estivi;
    "Tutto ciò premesso e considerato, con la presente interrogazione - scrivono Galifi e Milana - chiediamo all'Amministrazione
    c o m u n a l e :
  1. Se sia stata avviata o si intenda avviare una ricognizione completa degli immobili comunali non
    utilizzati, con valutazione dello stato strutturale, della funzionalità e della potenziale
    redditività;
  2. Se si intenda predisporre un piano strategico di valorizzazione e riutilizzo degli immobili,
    anche mediante pubblici avvisi rivolti a cittadini, imprese e associazioni del territorio;
  3. Quali interventi urgenti siano previsti, in particolare per il chiosco di Piazza Unità d'Italia,
    affinché venga nuovamente reso fruibile nel corso dell'attuale stagione estiva;
  4. Se si stia valutando un affidamento temporaneo di tale struttura, prevedendo:
  • l'apertura giornaliera per almeno 16 ore,
  • la predisposizione di spazi e attività per bambini e famiglie,
  • un'offerta di servizi capace di attrarre cittadini e visitatori".