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Ispica, Galifi e Milana: "Estate da ripensare, ma con i fari da accendere sul futuro"

I due consiglieri comunali dell'Mpa tracciano un bilancio sulla stagione più calda dell'anno evidenziandone sopratutto le criticità

Redazione La Sicilia

26 Agosto 2025, 18:39

Milana e Galifi

"L’estate 2025 a Ispica si sta rivelando una stagione segnata da ritardi, incertezze organizzative e da una programmazione deficitaria. Una stagione che, rispetto agli anni passati, ha dato l’impressione di una gestione poco chiara, frammentata e priva di una visione d’insieme". Lo dicono, in una nota, i consiglieri comunali Mpa Salvatore Milana e Angelo Galifi (nella foto).

"Eppure, in questo quadro complesso - proseguono ancora - c’è chi non ha mai spento la luce, anzi: ha continuato a fare da faro per la città. La Pro Loco di Ispica, con passione e spirito di servizio, ha lavorato con dedizione per offrire momenti di aggregazione, cultura e promozione del territorio. Lo ha fatto con risorse limitate, ma con una forza volontaria che merita profondo apprezzamento e riconoscimento pubblico. Grazie all’impegno dei suoi membri, in questi anni, la Pro Loco ha saputo mantenere vivo il legame tra la comunità e le sue tradizioni, promuovendo eventi che raccontano l’identità e la bellezza di Ispica e sostenendo ogni iniziativa con entusiasmo e competenza".

In un’estate in cui il contributo istituzionale è risultato praticamente assente – ad eccezione dell’intervento del Libero consorzio comunale di Ragusa, che su sollecitazione del consigliere delegato Angelo Galifi ha contribuito alla realizzazione della serata del 15 agosto (una scelta discutibile, come dimostrato dalla piazza semi vuota) – l’azione della Pro Loco si è distinta come esempio virtuoso di come la partecipazione attiva della cittadinanza possa colmare i vuoti lasciati dalla politica.

"Un ringraziamento sentito - dichiarano i consiglieri comunali Angelo Galifi e Salvatore Milana, oltre alla Pro Loco - va anche alle associazioni locali, ai volontari, ai commercianti e agli operatori culturali e turistici che, con iniziativa e spirito collaborativo, hanno dato vita alle serate estive: dal Galà dello Sport Ibleo al Palio dell’Assunta, dalla manifestazione Vino & Stelle alle iniziative promosse da Inter Club, Unitre e Auser Spaccaforno. Tutti esempi concreti di come, quando il vertice è assente, la base sociale sia in grado di prendersi cura della comunità. È evidente che ci sia ancora molto da fare, in particolare per una località come Santa Maria del Focallo, che continua a soffrire l’assenza di servizi adeguati e di una programmazione turistica degna del suo potenziale. Ma anche in questo caso, più che puntare il dito, crediamo sia necessario ripartire da quanto di buono esiste, valorizzarlo e farne un punto di forza".

"Ispica - concludono Galifi e Milana - ha tutte le carte in regola per tornare a essere protagonista, ma servono visione, progettualità e capacità di ascolto. In attesa di una nuova fase politica e amministrativa, è doveroso riconoscere e ringraziare chi, con passione e senso di responsabilità, non ha mai smesso di lavorare per il bene della nostra comunità".