Ispica, Galifi e Milana si rivolgono alla giunta municipale: "Nessun segnale sul ripristino del servizio scuolabus"
I consiglieri Grande Sicilia Mpa mettono in rilievo tutta una serie di criticità a pochi giorni dall'avvio del nuovo anno scolastico
"Mancano ormai pochi giorni all’inizio del nuovo anno scolastico 2025/2026, ma da parte dell’Amministrazione comunale di Ispica non si registra alcun segnale concreto sul ripristino del servizio scuolabus, fondamentale per decine di famiglie che vivono nelle contrade e zone rurali del nostro territorio". Lo dicono i consiglieri comunali di Grande Sicilia Mpa Angelo Galifi e Salvatore Milana.
"La mancanza di comunicazioni ufficiali e di provvedimenti operativi, a così breve distanza dall’avvio delle lezioni - spiegano i due - genera forte preoccupazione tra genitori e studenti, che temono di ritrovarsi – ancora una volta – abbandonati a loro stessi, senza un servizio essenziale che garantisca il diritto all’istruzione per tutti, indipendentemente dalla propria residenza. Non possiamo dimenticare quanto accaduto lo scorso anno, quando lo scuolabus è stato attivato con enorme ritardo, lasciando intere famiglie in una condizione di disagio e incertezza per mesi. In molti casi, i genitori sono stati costretti a organizzarsi autonomamente, affrontando difficoltà logistiche ed economiche notevoli".
Grande Sicilia Mpa Ispica chiede con forza che si ponga immediatamente rimedio a questa inerzia. "Il servizio scuolabus - ancora Galifi e Milana - non può e non deve essere trattato come un elemento accessorio. Si tratta di un servizio pubblico primario, che incide direttamente sulla frequenza scolastica, sull’inclusione sociale e sulla qualità della vita di tanti bambini e delle loro famiglie. A tal proposito, ci chiediamo anche perché il Comune di Ispica non sia riuscito ad intercettare i contributi messi a disposizione dalla Regione Siciliana per l’acquisto di un nuovo scuolabus. Un’occasione persa che avrebbe potuto rappresentare una soluzione concreta, duratura ed efficace per migliorare il servizio di trasporto scolastico, andando incontro alle esigenze delle famiglie residenti nelle contrade. Chiediamo inoltre con urgenza l’attivazione tempestiva del servizio mensa, altro pilastro essenziale per la piena funzionalità dell’attività scolastica, soprattutto per le famiglie con entrambi i genitori lavoratori e per i bambini che frequentano il tempo pieno".
"È imprescindibile, inoltre - chiariscono i due consiglieri - intervenire con lavori di manutenzione straordinaria sugli edifici scolastici, sui cortili delle scuole e sulle palestre, molti dei quali versano in condizioni non adeguate a garantire sicurezza, igiene e benessere agli studenti e al personale scolastico. Un’adeguata programmazione degli interventi, durante i mesi estivi, avrebbe permesso di arrivare pronti all’inizio dell’anno scolastico, ma ancora una volta registriamo ritardi e assenza di visione. Sollecitiamo l’Amministrazione comunale ad attivarsi senza ulteriori ritardi, programmando e comunicando con urgenza tempi certi e modalità per l’avvio regolare del trasporto scolastico e degli altri servizi fondamentali, in modo da evitare il ripetersi di quanto accaduto nel recente passato".
"Come movimento politico - è sottolineato dai due consiglieri comunali - continueremo a monitorare con attenzione l’evolversi della situazione, mantenendo un dialogo costante con le famiglie coinvolte e segnalando eventuali inadempienze agli organi competenti. Il nostro impegno resta quello di difendere i diritti dei cittadini, in particolare dei più giovani, che rappresentano il futuro della nostra comunità. Il diritto allo studio non può essere sacrificato sull’altare della disorganizzazione. È ora che l’Amministrazione comunale dimostri responsabilità, rispetto e attenzione verso le esigenze reali della città".