Politica
Ispica, Sud chiama Nord interviene sulla vicenda politica
"Faide interne, sfiducia e irresponsabilità politico amministrativa del centrodestra. A perdere è sempre e solo il cittadino"
Tra faide interne, sfiducia e irresponsabilità politico amministrativa del centrodestra, perde sempre e solo il cittadino ispicese. Lo dice il coordinamento cittadino di Sud chiama Nord in una nota. “Era l’8 agosto quando in un’intervista pubblicata da Radio Dimensione Musica Ispica – è spiegato nel documento – abbiamo preso atto delle faide interne al centrodestra con relativi regolamenti di conti. Avevamo descritto una lotta interna al centrodestra, sicuramente a livello cittadino e forse, chissà se anche in ambito provinciale, col tentativo di cambiare equilibri tuttora esistenti. Purtroppo, da tempo siamo abituati a fare i conti con questi dannosi e inutili giochi di potere che nulla hanno a che fare con la buona amministrazione della città” (nella foto il consigliere comunale espresso dal movimento, Paolo Monaca).
“Non condividiamo – prosegue la nota – le attuali prese di posizione di una parte della politica locale che intenderebbe attribuire al nostro movimento Sud chiama Nord, e a quanto si apprende anche al Pd, specifiche responsabilità in ordine al fatto di non volere appoggiare una eventuale mozione di sfiducia all’amministrazione Leontini. Non siamo mai stati convinti perché da subito abbiamo riscontrato che il tutto sembra manovrato da una regia esterna alla nostra città, che sta muovendo alcuni settori politici per cercare di predisporre delle mosse ad uso e consumo di certi ambienti. Piuttosto non comprendiamo come, ingenuamente, alcuni soggetti politici si stiano prestando a essere funzionali a questo progetto eterodiretto, dando di fatto vita a quello che, secondo noi, è un enorme errore di valutazione. Per caso, la regia esterna avrebbe già in mente chi dovrebbe ricoprire il ruolo di commissario straordinario dell’ente dopo la sfiducia di Leontini? Sarebbe una figura istituzionale e di garanzia o, piuttosto, un burocrate regionale nominato dal centrodestra siciliano? Qualcuno davvero pensa di voler costringere noi cittadini ad andare ad elemosinare appuntamenti, per semplici e ordinarie richieste, magari nelle segreterie di qualche deputato locale? Così non ci stiamo e non ci faremo strumentalizzare da chi tenta di buttarla sempre in caciara e polemica politica”.
“Le tristi vicende cittadine, che da mesi paralizzano la giunta Leontini – dice ancora il coordinamento cittadino di ScN – hanno fatto implodere una pseudo opposizione che tra tentativi di impeachment e manovre eterodirette hanno dimostrato la loro inadeguatezza politica. Mai un ragionamento politico, un tentativo di programma che dia una visione di città. Nulla. Solo attacchi trasversali e accuse reciproche che marcano con noi una distanza siderale. Qualcuno la smetta di “tirare la giacca” o dettare i tempi. O dovremmo ricordare quando, in un recente passato, mentre noi non ci piegavamo a certi atti di mafiosità politica, altri sono stati davvero in silenzio? Basta moralismi, è alquanto riprovevole. A chi ci rimprovera, non si capisce a quale titolo, di non prendere posizione e schierarsi, diciamo che la nostra visione e strategia politica è diametralmente opposta a quella messa in atto dall’altra sponda. Noi da quattro anni dialoghiamo con la città, denunciando pubblicamente, punto su punto, tutto quello che l’amministrazione Leontini non è stata in grado di fare o, peggio, ha maldestramente messo in atto. Questo è il patto che abbiamo fatto con i nostri elettori: mai scendere a compromessi in cambio di poltrone o favoritismi. Da sempre siamo abituati a ragionare con lucidità e invitiamo tutti, quindi, a riportare il dibattito e il confronto lungo il perimetro amministrativo e politico, l’unico che abbia dignità e rigore”.COPYRIGHT LASICILIA.IT © RIPRODUZIONE RISERVATA