L'attaccante Salvo Cocimano sceglie Vittoria
A 34 anni, nel pieno della sua maturità calcistica, è stato catturato dal progetto biancorosso
Un innesto da standing ovation. La notizia che tutti i tifosi aspettavano è finalmente ufficiale: Salvo Cocimano (nella foto), tra i 'fantasisti' più forti della Sicilia, è un nuovo giocatore del Fc Vittoria. Con lui arriva non solo talento, visione e gol, ma anche la certezza di un fuoriclasse assoluto, capace di spostare gli equilibri in ogni partita. Due stagioni consecutive da capocannoniere – 22 reti con l’Enna nel 2022/23 e 18 con il Città di Gela nel 2023/24 –, testimoniano in modo inequivocabile la grandezza di un giocatore che non ha bisogno di presentazioni. A 34 anni, nel pieno della sua maturità calcistica, Cocimano ha deciso di indossare la maglia del Vittoria, affascinato dalla serietà della società e dall’ambizione del progetto.
Una carriera da leader, una scelta di cuore e ambizione
Dai primi passi in Serie C2 con l’Igea Virtus, passando per Acireale, Giarre, Messina, Enna e Gela, Cocimano ha illuminato ogni campo siciliano con la sua classe e la sua prolificità. Ovunque è stato, ha lasciato il segno: gol, assist, carisma, esperienza. Adesso, scriverà il prossimo capitolo della sua carriera proprio a Vittoria, città che lo ha già amato e che adesso si prepara a riabbracciarlo con entusiasmo.
Le parole di Salvo Cocimano
“Ho scelto Vittoria perché qui si respira fame di calcio vero. La società mi ha trasmesso una voglia incredibile di costruire qualcosa di importante e io non potevo restare indifferente. Torno in una piazza calda, dove ho già vissuto emozioni forti. Sono pronto a dare tutto, perché questa maglia merita il massimo. Ai tifosi dico: preparatevi a sognare insieme.”
Il commento del direttore sportivo Giuseppe Restuccia
“È un colpo clamoroso. Portare Salvo Cocimano a Vittoria non è solo un acquisto: è una dichiarazione di intenti. È il giocatore simbolo del calcio siciliano, il più amato, il più temuto, il più decisivo. Averlo con noi è un privilegio ma anche una grande responsabilità, perché ci impone di alzare l’asticella. Salvo ha scelto noi, e questo dice tanto sul valore del nostro progetto.”