Marina di Ragusa, "L'Oro degli Iblei" stavolta punta sul turismo esperienziale
Domani pomeriggio sulla terrazza del porto turistico l'evento promosso dal quotidiano "La Sicilia"
La terrazza sul porto di Marina ospiterà domani alle 19 la terza edizione (nella foto l'edizione dello scorso anno) del convegno “L’Oro degli Iblei”, promosso dal quotidiano La Sicilia con il sostegno di partner e sponsor locali. Un appuntamento divenuto punto di riferimento per discutere strategie di crescita e strumenti di promozione del territorio. Tema centrale dell’edizione 2025 sarà il turismo esperienziale, una leva decisiva per differenziare l’offerta e attrarre viaggiatori desiderosi di vivere la Sicilia come esperienza autentica, oltre la semplice vacanza. Il dibattito verterà su proposte per migliorare le reti di comunicazione, connettere istituzioni e imprese e dare forza a un’identità comune capace di generare sviluppo.
A moderare l’incontro il responsabile di redazione, il giornalista Giorgio Liuzzo. Sul palco Maria Rita Schembari, presidente del Libero Consorzio Comunale di Ragusa; Giuseppe Cassì, sindaco di Ragusa; Arturo Schininà, presidente Baps; Francesco Aiello, sindaco di Vittoria; Giuseppe Dimartino, sindaco di Santa Croce; Giorgio Cappello, presidente Sicindustria Ragusa; Gianluca Manenti, presidente Confcommercio Sicilia; Antonino Pirrè, presidente di Confagricoltura Ragusa; Enzo Cavallo, direttore del consorzio Ragusano Dop; Giuseppe Arezzo, presidente del consorzio olio Monti Iblei Dop; e Antonello Piraneo, direttore de “La Sicilia”.
La pluralità degli interventi offrirà una panoramica ampia sulle prospettive economiche, istituzionali e sociali degli Iblei, con particolare attenzione al ruolo delle filiere agricole e agroalimentari, fiore all’occhiello del territorio. Non mancheranno spazi di dialogo con il pubblico, con la possibilità di interventi e contributi dalla platea. Il convegno un momento di confronto partecipato, dove le eccellenze locali si incontrano per trasformare “L’Oro degli Iblei” in un progetto condiviso.